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Claudio si racconta

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Una lunga e interessante chiacchierata, quella che ha visto protagonista Claudio Marchisio ai microfoni di J|Tv.

Intervistato da Enrico Zambruno, il Principino ha ripercorso parte della sua storia e raccontato come sta vivendo questo fondamentale momento della stagione.

IL GIOVANE CLAUDIO

«Da bambino amavo giocare in attacco, poi sono diventato un centrocampista. E sono felice e di essere una delle bandiere bianconere, era il sogno che coltivavo fin da bambino, è stato un cammino incredibile, fino a oggi. Sono orgoglioso io e lo è tutta la mia famiglia… È stato talmente bello questo percorso che mi sembra ancora di essere dentro a un sogno, anche se sono passati tanti anni e sono stati vinti tanti trofei».

«Il momento in cui ho realizzato che sarei diventato un professionista? La conferma è stata Napoli-Juve 2006/2007, una prestazione importante dopo la quale mi sono sentito pronto. È stato un periodo particolare, quello, che mi ha visto entrare nella prima squadra fin dal ritiro, mi sono sentito per la prima volta parte integrante della Juve».

COME VIVI LO STADIUM?

«Come la nostra casa, un binomio inscindibile con la squadra. Abbiamo subito vinto lo Scudetto, è stato tutto perfetto e lo è ancora: in campo ci accorgiamo di quanto sia importante».

PRIMA IL NAPOLI…

«Noi pensiamo a una partita per volta: arriviamo da un periodo in cui sia alla Juve che al Napoli in tanti hanno viaggiato con le Nazionali. Napoli-Juve sarà una sfida bellissima, il Napoli sta dimostrando di essere una squadra con giocatori importanti che esprimono un bel calcio, noi stiamo facendo molto bene, cresciamo di partita in partita. Ci concentriamo per ora solo sul campionato, alla Coppa Italia ci pensiamo dopo».

…POI IL BARCELLONA

«Anche se la Champions League si incastra in momenti delicati del campionato, l’adrenalina ti dà energie fisiche e mentali incredibili. Partite come quella con il Barcellona si giocano da sole. Una rivincita? No, quello sarebbe stato in una finale: il nostro obiettivo è giocarci la Coppa a Cardiff. Il loro giocatore che ammiro di più è Iniesta: ha talento e intelligenza infiniti, riesce a dare tantissimo sia con le sue idee che con il palleggio e la gestione della palla».

IL PRINCIPINO E I SOCIAL

«Sono cresciuto insieme ai Social Network, li vivo nel quotidiano, in modo spensierato e sapendo che hanno lati positivi e negativi. Il mio preferito è Instagram: grazie alle foto capisci non solo dove sia una persona, ma anche il suo stato d’animo».

FORZA MARKO!

«Immagino che per Pjaca questo sia un momento non facile, l’infortunio è arrivato in un periodo clou della stagione. Ma Marko ha sani principi, voglia di lavorare ed è giovane, ha tempo di far vedere a tutti il suo grande talento».

IL GOL CHE VORRESTI SEGNARE…

«Il gol che vorrei segnare? Uno da centrocampo. Ci ero riuscito con la Primavera, anni fa, contro la Salernitana, al calcio d’inizio, in prima squadra mai, ma i portieri sono attentissimi, è difficile…»

L’intervista integrale in onda domani, alle 20, su J|Tv, canale 212 di Sky.

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