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Juve-Milan, le strisce di vittorie bianconere

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Juve-Milan, le strisce di vittorie bianconere
Juve-Milan, le strisce di vittorie bianconere
Juve-Milan, le strisce di vittorie bianconere

Due successi su due: il bilancio dei confronti diretti con i rossoneri giocati in campionato allo Juventus Stadium stabilisce una piccola linea di continuità con il 2-0 del 2011-12 (doppietta di Marchisio nel finale di gara) e l’1-0 nel 2012-13 firmato da Vidal con un rigore calciato all’incrocio dei pali.

Il record dei successi consecutivi stabiliti a Torino risale agli anni Trenta, quando i bianconeri vinsero per 7 volte di fila. Nel secondo dopoguerra si registrano 4 affermazioni nel periodo che va dal 1978 al 1982 e in quello dal 1999 al 2002.

La prima sequenza parte nel 1978-79 con un gol di Bettega al secondo minuto, in una gara resa memorabile per il fallo record di Tardelli su Rivera al calcio d’inizio, forse l’intervento più veloce della storia del calcio. E’ ancora Bobby-gol a decidere la sfida successiva, un 2-1 sul Milan campione d’Italia in carica. Per ritrovarsi, occorre aspettare due anni perché il Milan è andato in serie B. E la gara del 1982 – anno della seconda retrocessione rossonera – è tra le più ricordate perché termina 3-2 con la tripletta di un giovane scatenato: Giuseppe Galderisi, detto Nanu. Infine, c’è un altro 2-1 il 9 ottobre del 1983, con Platini e Rossi a fare la differenza nel primo quarto di gara.

La seconda striscia di vittorie consecutive parte il 21 novembre 1999. Dopo un autogol di Zidane, pareggia Conte con un colpo di testa. Nella ripresa segna un futuro milanista, Filippo Inzaghi, e chiude i conti al minuto 93 una prodezza di Kovacevic, appena subentrato a Superpippo.

L’anno successivo la supremazia bianconera è ancora più netta. Il 3-0 è frutto delle reti di Tudor, Inzaghi e Zidane, che inventa una rete fantastica con un tocco sotto di pregevolissima fattura.

Decisamente più equilibrato il match del 32001-02. La Juve, impegnata nella rimonta che si concluderà il 5 maggio col sorpasso sull’Inter, ha ragione del Milan solo a 12 minuti dal termine per un incredibile autogol di Chamot che beffa un incolpevole Abbiati.

Infine, il 2-1 del 2002-03. Una delle espressioni più travolgenti della Juve di Marcello Lippi. Vanno in gol Di Vaio e Thuram su azioni di ripartenza. Per i rossoneri accorcia le distanze dal dischetto Andrea Pirlo.

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