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Juventus-Torino | La Sintesi

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Il Derby della Mole è ancora bianconero.

La Juve vince la seconda stracittadina dell'anno, e lo fa rimontando per ben due volte il vantaggio dei granata, al termine di una partita che, a dispetto di quanto di solito accade in occasioni del genere, è divertente, bella e ricca di gol: sei, in totale, per il 4-2 juventino.

ESORDI E CIFRE TONDE

Juve in campo con un esordiente dal primo minuto: Enzo Barrenechea, che condivide il centrocampo con Fagioli, Rabiot, Cuadrado e Kostic laterali in un centrocampo a cinque a sostegno di Di Maria e Vlahovic in attacco. Dietro, difesa tutta verdeoro, composta da Bremer, Danilo e Alex Sandro.

Alex Sandro che festeggia la sua presenza numero 300 con la maglia della Juve, esattamente nella sera in cui Szczesny taglia il traguardo delle 200.

DOCCIA GELATA

Pronti via il Toro è avanti: azione di calcio d'angolo dopo 2 minuti, Karamoh ha la palla buona fra i piedi e, da breve distanza porta in vantaggio i suoi. L'Allianz Stadium, caloroso nel sostegno ai bianconeri, non si scompone e continua a cantare come se nulla fosse, e così fa la squadra in campo. La Juve cresce col passare dei minuti, si piazza stabilmente dalle parti dell'area granata, spinta da un buon Kostic in questa fase iniziale, cerca il gol in più di un'occasione, in particolare con Di Maria che prova a inventarsi un eurogol in stile Fideo al 13', girando d'improvviso dal limite ma senza trovare la porta.

POI JUAN

E' il preludio al pareggio, che arriva 3 minuti dopo: ancora il Fideo regala un cioccolatino a sinistra a Kostic, che salta secco il marcatore e mette in mezzo. Là c'è Cuadrado che non ha bisogno di scoprirsi uomo Derby, ma lo ricorda comunque a tutti: controllo e destro a trafiggere Milinkovic Savic in diagonale. Uno a uno.

Subìto il pari il Toro ha il merito di non chiudersi ma di ricominciare a costruire, e la seconda parte della frazione è molto equilibrata, con una Juve comunque attenta a non concedere spazi e pronta a provarci: alla mezz'ora Vlahovic scalda i guantoni a Milinkovic Savic da fuori area.

FINALE DI TEMPO EMOZIONANTE

In tre minuti, in chiusura di tempo, c'è di che divertirsi: il Toro passa di nuovo, al 43', con Sanabria, più lesto di tutti sul cross di Ilic. Tre minuti dopo la Juve conquista un corner da sinistra, sul quale si avventa di testa Danilo: palla che sbatte sul palo e viene ricacciata fuori dall'estremo granata, ma è già entrata completamente. Si chiude 2-2 un primo tempo decisamente godibile, combattuto e giocato su buoni livelli da entrambe le squadre.

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UNA TRAVERSA PER PARTE

Secondo tempo che è ancora un'altalena di emozioni: al 50' Vlahovic colpisce una traversa clamorosa, a tu per tu con Milinkovic Savic. La Juve c'è, continua a premere forte, ancora con Dusan che di testa non trova la porta al 57' su un bel cross del Fideo. Ma il Toro non è tornato in campo per guardare la partita, e lo conferma Linetty che al 67' stampa un gran mancino sulla traversa, pareggiando i conti dei legni.

LA JUVE STRAPPA

Per ora è pari anche il conto dei gol, ma ancora per poco: Allegri alza il baricentro offensivo inserendo Chiesa e Pogba, che dopo oltre 2400 giorni torna in campo con la sua maglia: la 10 della Juve. L'entusiasmo dell'Allianz Stadium per il primo, vero, rientro in campo di Paul, si trasforma nel giro di poco in una doppia esultanza ravvicinata, perchè in 10 minuti, la Juve spacca in modo definitivo il match.

71': Chiesa trova perfettamente Bremer in area, che segna il più classico dei gol dell'ex, di testa, portando avanti i bianconeri.

81': punizione perfetta di Kostic che aggira tutto il pacchetto arretrato del Toro, sorpreso dall'irruzione dall'altra parte di Rabiot, che anticipa tutti e di fatto mette il risultato in ghiaccio (anche se serve qualche minuto di check per convalidare la rete).

E LA SINTESI E'...

Finisce così, nella felicità dello Stadium (che per poco non esulta ancora per una punizione calciata da Chiesa nel finale e parata dal portiere granata).

Torino è - ancora una volta - bianconera.

Juventus-Torino 4-2

*
Reti:
* pt 2' Karamoh (T), 16' Cuadrado (J), 43' Sanabria (T), 46' Danilo (J); st 26' Bremer (J), 36' Rabiot (J).
Juventus: Szczesny; Danilo, Bremer (45' st Bonucci), Alex Sandro; Cuadrado (23' st De Sciglio), Fagioli, Barrenechea (23' st Pogba), Rabiot, Kostic; Di Maria (23' st Chiesa); Vlahovic (41' st Kean). A disp. Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Iling-Junior, Paredes, Soulé. All. Allegri.
Torino: Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty (29' st Ricci), Ilic, Rodriguez (29' st Vovjoda); Miranchuk, Karamoh (14' st Radonjic, 29' st Seck); Sanabria. A disp. Gemello, Fiorenza, Bayeye, Gravillon, Adopo, Gineitis, N'Guessan. All. Juric.
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: st 15' Rodriguez (T), 50' Ricci (T).

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