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La carica del Mister e del Capitano

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La carica del Mister e del Capitano
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La carica del Mister e del Capitano

C'è tutta l'attesa della Juventus, nelle parole di Giorgio Chiellini e Mister Allegri nella conferenza stampa di vigilia.

MASSIMILIANO ALLEGRI 

«Giocare una finale è qualcosa di importante, ed è normale che vogliamo vincerla. Domani ci vorranno pazienza, lucidità e gestione dei momenti, giochiamo contro una squadra molto forte, contro cui quest’anno c’è sempre stato molto equilibrio. Vogliamo fare una bella partita e cercare di portare a casa la Coppa. Ho ancora qualche dubbio, ma di sicuro giocano Perin, Dybala e Chiellini; i giocatori che scenderanno in campo in difesa potranno giocare o a tre o a quattro. Per quanto riguarda la valutazione sulla stagione: è stata una lunga rincorsa, che ci permetterà di giocare la Champions il prossimo anno. Nella prossima, ci impegneremo fin da subito per fare meglio, e continuare il percorso di crescita. All’inizio, la perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del mercato non ha semplificato le cose. Poi abbiamo perso anche Chiesa, che domani è convocato, insieme a McKennie, perché voglio tutti qui. Ero molto sereno sul fatto che il passaggio del turno in Champions avrebbe rasserenato l’ambiente: da qui abbiamo fatto una rincorsa importante, che si è conclusa proprio con la sconfitta con l’Inter. Adesso vogliamo vincere un trofeo, ma di sicuro si è creata una conoscenza con i giocatori e nuovamente con la società, che mi rende sereno: il prossimo anno lotteremo per lo Scudetto con molte più possibilità. Vlahovic? Sta facendo bene, spero che domani ne segni anche due. Lui chiede sempre molto a sé stesso, ma è una questione caratteriale, non vuole mai perdere. Comunque è da pochi mesi alla Juve, può solo migliorare, i suoi numeri sono buoni, ci sta che non segni da qualche partita, ricordo che Cristoiano, quando è arrivato, non ha segnato per qualche partita. Io sono molto contento di quello che sta facendo. Ho portato Miretti e Nicolussi, sono contento che lui ci sia, dopo il suo infortunio e devo dire che mi sono molto divertito a vedere giocare l’Under 23 qualche giorno fa».

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GIORGIO CHIELLINI 

«Abbiamo vissuto una stagione in crescendo, dopo un inizio complicato, e lo dimostra la qualificazione in Champions raggiunta con anticipo. Questa partita non è solo la fine di questa stagione, ma è propedeutica all’inizio della prossima. Io? Vivo con l’entusiasmo di un ragazzino e sono felice di giocare una finale del genere, ed è bello che sia Juve-Inter, che è la partita che tutti i tifosi vogliono vincere e anche noi. Siamo consapevoli della difficoltà di questa partita, l’Inter è forte, vanno fatti i complimenti a Simone Inzaghi per cosa ha saputo fare, è in corsa ancora per due titoli; e poi, ti fa pagare ogni errore, e lo abbiamo visto in Supercoppa, dove siamo stati puniti oltremisura. Siamo entrambe in un momento buono, ma non entusiasmante, per motivi differenti. L’Inter ha perso la vetta e non sarà felice, ma questa partita è talmente importante che si giocherà sui singoli episodi, anche in campionato si è visto un grande equilibrio. I dettagli saranno fondamentali, non servono grandi discorsi, ma bisogna evitare nervosismi, giocare a calcio e farlo insieme. Nella storia della Juve c’è un filo conduttore, un DNA fatto di vittorie, che vogliamo portare avanti anche domani; la Juventus continuerà a vincere, tornerà a farlo perché appunto, è nel suo DNA, anche se trionfare per 9 anni consecutivi è qualcosa di difficilmente ripetibile in Italia. Non mi aspetto comunque domani una partita fantastica come Real-City, siamo diversi e difendiamo in maniera diversa».

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