Massimiliano Allegri in conferenza stampa

La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce

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La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce
La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce
La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce

«Domani dovremo tornare alla vittoria, cercando di cancellare immediatamente la brutta sconfitta contro il Sassuolo. La squadra è arrabbiata e dispiaciuta per quanto successo, ma allo stesso tempo l'ho vista motivata. C'è voglia di scendere quanto prima in campo. Quella in Emilia è stata una serata storta, dove abbiamo commesso degli errori che hanno permesso ai nostri avversari di vincere la partita, ma non abbiamo giocato una brutta gara. Non abbiamo difeso bene e ci sono stati degli errori individuali che l'hanno condizionata. Mi auguro che domani sera l'Allianz Stadium ci dia una spinta in più per battere il Lecce che è una delle due squadre, insieme all'Inter, imbattute in questa Serie A. Il nostro atteggiamento dovrà essere propositivo e soprattutto positivo. Per noi sarà molto importante ottenere i tre punti».

Massimiliano Allegri, direttamente dall'Allianz Stadium, ha presentato nella consueta conferenza stampa della vigilia il match contro il Lecce.

Martedì 26 settembre 2023, con fischio d'inizio alle ore 20:45, la Juventus aprirà la sesta giornata di Serie A che coinciderà con il primo turno infrasettimanale della stagione 2023/2024.

IL LECCE

«Il Lecce è una squadra solida, allenata da un ottimo allenatore come D'Aversa. Sono molto tecnici e non è un caso che siano ancora imbattuti. Pantaleo Corvino, anche quest'anno, ha imbastito una rosa molto competitiva. Anche l'anno scorso, dopo tanti anni senza giocare in Serie A, sono riusciti a salvarsi con merito. Sarà una bella partita».

LE SCELTE DI FORMAZIONE

«Federico (Gatti, ndr) deve stare tranquillo perchè non ha giocato neanche trenta partite con la maglia della Juventus. Sono errori che capitano e probabilmente capiteranno ancora, magari non come quello dell'altra sera, ma l'importante è che riesca a superarli. Valuteremo il suo impiego in vista della sfida contro il Lecce. Per quanto riguarda Szczesny, Wojciech è il nostro portiere titolare e domani giocherà lui. Detto questo abbiamo anche Perin che è un ottimo portiere anche lui e ha dimostrato di essere fondamentale quando chiamato in causa. Per quanto riguarda gli altri ruoli, dovremo valutare la condizione di Kean perchè non è al massimo a causa del riacutizzarsi del problema alla tibia. Yildiz torna da un bellissimo gol, il suo primo tra i professionisti, contro l'Ancona e sono felice che la Next Gen abbia vinto la sua prima partita stagionale. Rugani e Milik stanno bene e valuterò questo pomeriggio se ci sarà spazio per loro domani. Vlahovic e Chiesa hanno speso tanto sabato e giocando, di fatto, dopo 72 ore potrebbero non essere entrambi titolari vista anche la difficile trasferta di Bergamo in programma per domenica».

IL PRIMO QUARTO DI GIRONE DI ANDATA

«Ci sono tre squadre favorite per la vittoria dello Scudetto e sono Inter, Milan e Napoli. La stessa lotta per il quarto posto sarà molto combattuta perchè oltre alle squadre che ho già citato, ci sono anche Atalanta, Fiorentina, Lazio e Roma. Questo campionato sarà molto combattuto e lo abbiamo capito anche in queste prime giornate. L'Inter è meritatamente in testa al campionato, ma noi dobbiamo pensare soltanto a noi stessi e cercare di centrare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League».

IL FATTORE ESPERIENZA

«In rosa abbiamo diversi giocatori esperti: Danilo, Szczesny, Alex Sandro - anche se ora è infortunato - e lo stesso Rugani, che è cresciuto molto, sono profili di un certo tipo. In ogni caso lo abbiamo detto da inizio stagione che quest'anno abbiamo perso un po' di esperienza nella rosa, ma abbiamo acquisito entusiasmo, spensieratezza e velocità. Noi dobbiamo continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che potranno esserci serate storte come quella dell'altra sera. È importante conoscere i nostri limiti per poterli trasformare in punti di forza. Se non abbiamo un equilibrio all'interno che ci permetta di lavorare con disciplina diventa complicato e per questo motivo è fondamentale riuscire a lavorare con serenità. Chi gioca nella Juventus, oltre a essere valido tecnicamente, deve essere pronto a caricarsi di responsabilità e a convivere con le pressioni e soltanto con l'allenamento quotidiano si possono gestire al meglio».

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