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La Juve è una roccia, 2-0 alla Roma

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La Juve è una roccia, 2-0 alla Roma
La Juve è una roccia, 2-0 alla Roma
La Juve è una roccia, 2-0 alla Roma

La precisione di Ronaldo nel primo tempo e la freschezza di Kulusevski, che propizia l'autorete di Ibanez nel secondo, valgono vittoria e sorpasso in classifica sulla Roma. La Juve batte i giallorossi giocando una gara forse non spettacolare, ma tremendamente solida: la squadra di Pirlo lascia manovrare a lungo gli avversari, ma non rischia nulla e quando decide invece di affondare i colpi è semplicemente letale. 

RONALDO, UN COLPO DA BILIARDO

La Roma in avvio cerca di sfondare dalla sinistra e per due volte gli interventi difensivi di Alex Sandro sono provvidenziali. I giallorossi mantengono il possesso e palleggiano bene, costringendo la Juve ad abbassare il baricentro e i bianconeri sembrano far fatica a ripartire. Quando però Alex Sandro trova il varco giusto, il pallone passa per Morata e arriva a Ronaldo che controlla con la suola e da fermo indovina un rasoterra chirurgico, infilando il vantaggio nell'angolino basso alla sinistra di Pau Lopez. Il miglior modo per festeggiare i 36 anni compiuti ieri.

ANCORA CR7, TRAVERSA PIENA

La partita non cambia copione e la Roma riprende a manovrare, arrivando al tiro dal limite con Cristante, che spara non lontano dall'incrocio un violento destro al volo. È la Juve però ad andare vicinissima al raddoppio ancora con Ronaldo, che riceve in area da Morata e, complice una deviazione di Kumbulla, centra in pieno la traversa. La Roma colleziona angoli, ma è sempre CR7 a cinque minuti dal riposo, ad attaccare la profondità e a provare il destro, questa volta respinto da Pau Lopez.

CUADRADO-KULUSEVSKI, ARRIVA IL RADDOPPIO

Nella ripresa i ritmi si abbassano ulteriormente e la Juve ora tiene più la palla, anche il baricentro rimane piuttosto basso. I bianconeri cercano con la manovra di attirare il pressing avversario per poi infilarlo con verticalizzazioni improvvise, ma gli ospiti raramente li assecondano e arrivano al tiro con Mkhitaryan, che trova Szczesny piazzato. Pirlo cambia McKennie e Morata con Cuadrado e Kulusevski, sposta Chiesa sulla sinistra e piazza lo svedese in avanti al fianco di Ronaldo. La Roma si fa vedere in avanti con due nuovi entrati, Dzeko che fa la sponda e Perez che calcia al volo, ma sono i cambi della Juve a risultare decisivi: Cuadrado Verticalizza per Kulusevski, che evita l'uscita di Pau Lopez mettendo a centro area verso Ronaldo. Sulla traiettoria c'è Ibanez che nel tentativo di evitare che il pallone raggiunga il portoghese, infila nella propria porta.

TERZO CLEEN SHEET IN FILA

Il doppio vantaggio permette alla Juve di giocare con ancor maggiore tranquillità. La squadra di Pirlo lascia l'iniziativa agli avversari e chiude bene gli spazi, concedendo appena due innocue conclusioni a Spinazzola e qualche traversone non sfruttato dagli uomini d'area. Pirlo cambia Chiesa, Bonucci e Alex Sandro e manda in campo Bernardeschi, de Ligt e Demiral, ridisegnando la squadra per gli ultimi minuti e regalandole così le forze fresche necessarie per chiudere la partita senza rischiare nulla e centrare il terzo clean sheet consecutivo.

JUVENTUS-ROMA 2-0

RETI: Ronaldo 13' pt, Ibanez aut. 25' st 

JUVENTUS

Szczesny; Danilo, Bonucci (40' st de Ligt), Chiellini, Alex Sandro (40' st Demiral); Chiesa (37' st Bernardeschi), Arthur, Rabiot, McKennie (20' st Cuadrado); Morata (20' Kulusevski), Ronaldo

A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Frabotta, Di Pardo, Peeters

Allenatore: Pirlo

ROMA

Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp (31' st Bruno Peres), Villar (18' st Diawara), Cristante (18' st Perz), Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Mayoral (18' st Dzeko)

A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Calafiori, Pastore, Ciervo

Allenatore: Fonseca

ARBITRO: Orsato

ASSISTENTI: Meli, Fiorito

QUARTO UFFICIALE: Calvarese

VAR: Chiffi, Mondin

AMMONITI: 35' pt Mancini, 37' pt Arthur, 9' st Kumbulla, 17' st Ronaldo

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