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La Juve si spegne nella ripresa, la coppa al Real

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La Juve si spegne nella ripresa, la coppa al Real
La Juve si spegne nella ripresa, la coppa al Real
La Juve si spegne nella ripresa, la coppa al Real

Perdere una finale fa sempre male, ma questa volta più delle altre. La Champions League va al Real Madrid, che merita il successo, sia chiaro, ma questa volta fa più male perché davvero non si riesce a comprendere cosa sia accaduto nell'intervallo di una partita che, nel primo tempo, la Juve sembra davvero poter vincere, dopo aver rimontato l'iniziale vantaggio madridista di Ronaldo con un gol spettacolare di Mandzukic e aver schiacciato gli avversari. E invece la ripresa inizia male e finisce peggio, con i bianconeri inspiegabilmente molli e il Real che se ne accorge e nel giro di tre minuti vince partita e coppa.

SUBITO RONALDO

E dire che la Juve parte così bene... Navas ha subito il suo da fare, per bloccare prima due tentativi di Higuain, una girata di testa e un destro dai venti metri, poi per respingere la sventola di Pjanic dal limite. Per i primi dieci minuti la Juve quasi non fa vedere palla al Real, manovrando con un'autorevolezza esaltante, poi tocca alle merengues macinare gioco. I tentativi sembrano sterili, perché non arrivano mai dalle parti di Buffon, ma la prima volta che accade è decisiva: Ronaldo apre sulla destra per Carvajal, riceve il passaggio di ritorno in area e lascia partire un rasoterra in diagonale che si infila nell'angolino senza che Buffon possa farci nulla.

RISPONDE MANDZUKIC

Un tiro concesso, un gol subito: un'altra squadra accuserebbe il colpo, sarebbe frastornata, rischierebbe di demoralizzarsi. I bianconeri invece reagiscono piazzandosi nella metà campo madridista. E in sette minuti rimettono le cose a posto con un gol da antologia: Pjanic apre per Alex Sandro che dalla sinistra, al volo, trova in area Higuain. Il Pipita controlla e tocca per Mandzukic che stoppa di petto e, spalle alla porta si coordina per una sforbiciata tanto bella quanto letale.

DOPPIO REAL IN TRE MINUTI

La Juve insiste, il Real regge l'urto e prova a rispondere e il risultato è una gara combattuta, tesa, che offre poche occasioni e che in avvio di ripresa si fa a più rude e vive un momento di stanca per una serie di interruzioni che certo non favoriscono lo spettacolo. La Juve, che anche dopo il vantaggio era stata padrona del campo è irriconoscibile e ora sono gli spagnoli a comandare il gioco. I bianconeri non riescono a uscire dalla propria metà campo e dopo il sinistro di Modric bloccato da Buffon e il tentativo di Marcelo, fuori misura, arriva il nuovo vantaggio madridista con Casemiro, che trova l'angolo basso con un destro dai venti metri su cui Buffon non arriva. Questa volta la reazione non arriva, anzi, il Real vede l'avversario in difficoltà e ne approfitta, colpendo ancora dopo tre minuti, ancora con Cristiano Ronaldo, che arriva per primo nell'area piccola sul traversone basso di Modric e mette in rete.

DELUSIONE E APPLAUSI

Allegri a questo punto gioca il tutto per tutto, inserendo Cuadrado e Marchisio al posto di Barzagli e Pjanic. Più tardi, alla mezz'ora, tocca anche a Lemina rilevare Dybala, ma la Juve non riesce a produrre altro se non un colpo di testa di Alex Sandro a lato. Oltretutto al 39' Cuadrado, già ammonito, rimedia un secondo giallo per una spinta veniale su Sergio Ramos e viene espulso. A questo punto è davvero finita e nel recupero il Real infierisce ancora con il gol di Asensio. La delusione è feroce, perché questa volta sarebbe davvero potuta andare diversamente, ma una sconfitta, non può ridurre i meriti di una squadra che ha condotto una stagione comunque straordinaria. Non può neanche per un istante impedirci di applaudire i nostri ragazzi, come fanno gli splendidi tifosi sugli spalti del National Stadium of Wales.

JUVENTUS-REAL MADRID 1-4 RETI: Ronaldo 20' pt, Mandzukic 27' pt, Casemiro 16' st, Ronaldo 19' st, 46' st Asensio JUVENTUS Buffon; Barzagli (21' st Cuadrado), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (26' st Marchisio): Dani Alves, Dybala (33' st Lemina), Mandzukic; Higuain A disposizione: Neto, Lichtsteiner, Benatia, Asamoah, Marchisio Allenatore: Allegri REAL MADRID Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (44' st Morata); Isco (38' st Asensio); Ronaldo, Benzema (32' st Bale) A disposizione: Casilla, Nacho, Danilo, Kovacic Allenatore: Zidane ARBITRO: Brych (GER) ASSISTENTI: Borsch (GER), Lupp (GER)

QUARTO UFFICIALE: Mažić (SRB) ARBITRI D'AREA: Fritz (GER), Dankert (GER) AMMONITI: 12' pt Dybala, 30' pr Sergio Ramos, 42' pt Carvajal, 8' st Kross, 21' st Pjanic, Alex Sandro 25' st, Cuadrado 27' st, Cuadrado 39' st, ESPULSI: 39' st Cuadrado

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