20 giugno 2025
Michela Cambiaghi è ufficialmente una nuova giocatrice della Juventus Women.
La giocatrice classe 1996 ha firmato un contratto con il nostro Club fino al 30 giugno 2028 e queste sono state le sue primissime impressioni a contatto con il mondo bianconero: «Le prime sensazioni sono molto positive. È un mondo nuovo che non vedo l’ora di conoscere sempre di più, sono molto emozionata ed entusiasta».
ATTACCANTE MODERNO
«Tutti mi descrivono come una punta moderna. Mi piace attaccare la profondità alle spalle della difesa avversaria, legare il gioco fra centrocampo e attacco e chiudere l’azione in area di rigore sfruttando un gesto tecnico che sento mio come il colpo di testa. Mi trovo bene sia da attaccante centrale sia da esterno, in base alle esigenze della squadra: cerco sempre di leggere gli spazi disponibili e provo a sfruttarli a mio favore».
IL GIOCO DELLA JUVENTUS WOMEN
«Ci siamo incrociati più volte e, nella stagione appena conclusa, ho notato subito il calcio molto verticale che hanno praticato: penso si adatti molto al mio modo di giocare, alle mie caratteristiche fisiche e tecniche e di questo sono molto felice. Ho potuto vedere da vicino quanto sia un calcio dispendioso, molto intenso e fatto di duelli diretti con le rispettive avversarie: è un modo di approcciare al calcio che mi piace perché hai la tua responsabilità e devi per forza aiutare la squadra, non puoi scappare da quello».
LE NUOVE COMPAGNE DI SQUADRA
«Ho legato con tutte le compagne in Nazionale che ritroverò adesso qui alla Juventus. Principalmente con Boattin e Bergamaschi, però anche con Girelli e Bonansea ho un buonissimo rapporto, così come con Rosucci che ho conosciuto personalmente da poco. Ho parlato un po’ con Boattin e mi ha raccontato del peso della maglia bianconera, della responsabilità che si ha quando si entra a far parte di questo Club. Sono ben consapevole di dove mi trovo ora e sono pronta a dare tutta me stessa».
GLI OBIETTIVI DI MICHELA
«Ogni stagione abbiamo tutti l’obiettivo di fare meglio di quella precedente. La mia carriera è stata un percorso graduale, fatto di step progressivi. Quest’anno vorrei arrivare in doppia cifra dal punto di vista realizzativo e vincere, perché sollevare un trofeo è qualcosa che mi manca. Darò tutto il mio contributo, il mio impegno e il duro lavoro quotidiano per aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi».