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Next Gen | Renate-Juve, la partita

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Next Gen | Renate-Juve, la partita

Allo Stadio "Città di Meda" il Renate si impone 3-2 sulla Juventus Next Gen.

Uno stop, quello della squadra di Mister Brambilla, maturato principalmente nel corso della prima frazione con i padroni di casa in vantaggio 2-0 all'intervallo. Nel secondo tempo la Juve torna in campo con la volontà di recuperare il risultato, ma intorno all'ora di gioco i padroni di casa incrementano il vantaggio: rigore, rosso per Stramaccioni e 3-0 firmato Malotti.

Nonostante l'inferiorità la Juve continua a provarci, e all'80' il gol di Rafia premia lo sforzo, riducendo lo svantaggio e dando speranza in un momento in cui averne poteva apparire difficile. Non per i bianconeri, però, che all'86' segnano ancora: Sekulov firma il 3-2. Il finale è vissuto all'attacco, in cerca di una rimonta insperata fino a pochi minuti prima, ma il Renate riesce a resistere e porta a casa i tre punti.

LA PARTITA

I bianconeri partono bene, con personalità, senza creare pericoli eccessivi dalle parti di Drago, ma dimostrando grande carattere. I primi dieci minuti, dunque, sono tutti di marca Juve. Dopo aver preso le misure, il Renate prende coraggio e al minuto 14 passa in vantaggio alla prima vera occasione del match. A segnare nella porta di Senko, però, non è un giocatore nerazzurro, ma uno sfortunato Cudrig che è l'ultimo a toccare un pallone deviato di testa in mischia a due passi dalla porta bianconera.

La reazione della squadra di Mister Brambilla non si fa attendere e al 21' Cudrig si affaccia dalle parti di Drago che neutralizza la sua conclusione in diagonale. L'opportunità più nitida, però, del primo tempo per la Juve arriva al minuto 33: prima ci prova Rafia con un tentativo al volo di destro e sulla respinta del portiere dei lombardi ci prova con un diagonale destro Muharemovic che impegna nuovamente Drago e che viene definitivamente allontanato dalla linea di porta da un attento Angeli. E nel migliore momento dei bianconeri arriva il raddoppio dei padroni di casa con il gol di Marano, abile a lasciare immobile Senko con un sinistro preciso all'angolino, 2-0. Questa è l'ultima emozione del primo tempo.

Dagli spogliatoi la Juve esce con la consapevolezza di poter riprendere la partita, nonostante il doppio svantaggio. La pressione produce un tentativo di Verduci, ma al 58' la montagna da scalare si fa ancora più alta. L'arbitro assegna un calcio di rigore al Renate per un tocco con il braccio di Stramaccioni che si vede anche sventolare in faccia il secondo giallo. Malotti dagli undici metri non sbaglia e i bianconeri si ritrovano in 10 e sotto di tre gol.

Pensare di recuperare la partita è difficile, ma questo non scoraggia la Juve che, all'80', segna il 3-1: la firma è di Rafia, che trasforma il rigore guadagnato da Palumbo (ancora una volta punito un tocco con il braccio). Gol della bandiera? Non per i ragazzi di Brambilla che continuano a crederci e all'86' riaprono la partita. Assist di Sersanti, Sekulov non perdona Drago. 3-2 e l'inferiorità numerica diventa un ricordo, cancellato dalla voglia di punti. In pieno recupero è ancora Sekulov a provarci, sfiorando il 3-3, ma stavolta il portiere avversario riesce a opporsi.

Al triplice fischio festeggia il Renate, ma la reazione finale racconta di una squadra incapace di arrendersi e soprattutto consapevole delle sue potenzialità, anche in momenti in cui tutto appare complicato. Un buon segnale in vista dei prossimi impegni, per ricominciare subito la corsa in campionato.

IL COMMENTO DI MISTER BRAMBILLA

«Nel primo tempo eravamo sotto di due gol, ma avevamo avuto tante occasioni per segnare e a lungo avevamo preso in mano la partita Nel secondo tempo siamo entrati decisi, volevamo recuperarla, l'episodio del rigore ci ha complicato ulteriormente le cose, ma la cosa positiva è che fino all'ultimo non abbiamo mollato e ci abbiamo creduto e alla fine ci poteva stare anche un pareggio»

IL TABELLINO

Renate - Juventus Next Gen 3-2 
Campionato di Serie C – 4a giornata
Stadio Città di Meda – Meda (MB) 

Marcatori: 14’ pt aut. Cudrig (J), 38’ pt Marano (R), 15’ st rig. Malotti (R), 35’ st rig. Rafia (J), 41’ st Sekulov (J)

Renate: Drago, Angeli, Anghileri (cap.), Morachioli, Baldassin, Malotti (36’st Ghezzi), Rossetti (16’ st Maistrello), Silva, Marano (16’ st Simonetti), Colombini (33’ pt Ermacora), Esposito (36’ st Squizzato). A disposizione: Furlanetto, Menna, Gavazzi, Sgarbi, Larotonda, Possenti.Allenatore: Andrea Dossena.

Juventus Next Gen: Senko, Stramaccioni, Muharemovic, Da Graca (1’ st Cerri), Cudrig (26’ st Sekulov), Verduci (43’ st Lipari), Bonetti (16’ st Nzouango), Rafia, Besaggio (26’ st Palumbo), Sersanti (cap.), Turicchia. A disposizione: Raina, Daffara, Zuelli, Cotter, Iocolano, Citi. Allenatore: Massimo Brambilla.

 Arbitro: Alfredo Iannello di Messina (Assistenti: Matteo Nigri di Trieste, Leonardo Tesi di Lucca. IV Ufficiale: Stefano Milone di Taurianova).

Ammoniti: 11’ pt Cudrig (J), 23’ pt Stramaccioni (J), 35’ pt Ermacora (R), 13’ st Stramaccioni (J), 35’ st Anghileri (R), 50’ st Senko (J)

Espulsi: 13’ st Stramaccioni (J) per doppia ammonizione.

Prossimo impegno:
Campionato di Serie C – 5a giornata
Vicenza - Juventus Next Gen
Stadio Romeo Menti
Sabato 24 settembre - 14:30

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