Match Milan-Juventus 23 gennaio 2022

Reti bianche a San Siro

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Reti bianche a San Siro
Reti bianche a San Siro
Reti bianche a San Siro

Un equilibrio costante, dal primo all'ultimo minuto: Milan e Juve danno vita a una gara combattuta, senza però riuscire a trovare quello spunto, quella giocata che possa dare una scossa e sbloccare il risultato. Ottime le difese, un po' frenati gli attacchi e la fantasia: la conseguenza è uno 0-0 avaro di emozioni, nonostante l'intensità messa in campo, specie nel primo tempo.

RITMO ALTO, POCHE OCCASIONI

l ritmo è subito alto e se la Juve cerca di sfruttare le fasce, il Milan prova ad appoggiarsi a Ibrahimovic per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Cuadrado è presente in ogni azione ed è anche il più pericoloso tra i bianconeri, prima direttamente dalla bandierina, con una battuta carica di effetto che costringe Maignan a smanacciare, poi con un sinistro dal limite che termina a lato di poco. Nel Milan il più pimpante è Leao, che impegna Szczesny con un violento rasoterra dopo aver sfruttato la sponda del solito Ibrahimovic, costretto ad uscire poco prima della mezz'ora. Al posto dello svedese entra Giroud, ma i padroni di casa non cambiano atteggiamento e Calabria sfiora due volte l'incrocio dalla distanza. La Juve manovra bene, arrivando spesso nell'area rossonera, ma venendo fermata dalla difesa rossonera prima di trovare la conclusione. Non si vedono molte occasioni, ma la gara è molto piacevole e equilibrata, grazie all'intensità messa in campo da entrambe le squadre.

L'EQUILIBRIO NON SI SPEZZA

Morata prova a spezzare l'equilibrio in avvio di ripresa, incornando il traversone di De Sciglio, senza però trovare la porta. L'impressione è che le squadre ora facciano fatica a chiudere le linee e così i capovolgimenti di fronte sono più rapidi e frequenti e Theo Hernandez conduce una ripartenza palla al piede, conclusa con un diagonale sinistro che Szczesny blocca a terra. Allegri cambia al ventesimo, inserendo Arthur e Bernardeschi al posto di Locatelli e Cuadrado. Nel Milan Salemaekers e Bennacer, dentro per Diaz e Messias, regalano maggior freschezza alla manovra e Giroud arriva a colpire di testa da ottima posizione, trovando Szczesny ancora piazzato.
Allegri prova a dare maggior freschezza all'attacco cambiando Morata con Kean e Pioli risponde con Florenzi e Rebic al posto di Calabria e Leao. La stanchezza inizia a farsi sentire e il gioco è meno fluido e si cerca sopratutto di limitare i rischi. La Juve porta McKennie a deviare di testa il traversone di Alex Sandro e il colpo di testa termina a lato, quindi Allegri opera gli ultimi due cambi, quando inizia il tempo di recupero, ma gli ingressi di Rabiot e Kulusevski per Bentancur e Dybala non riescono incidere. Finisce con le reti inviolate e un pareggio non particolarmente utile per la classifica delle squadre, ma più che giusto per quanto visto in campo.

MILAN-JUVENTUS 0-0

MILAN

Maignan; Calabria (30' st Florenzi), Kalulu, A. Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias (16' st Bennacer), Brahim Diaz (16' st Saelemaekers), Leao (30' st Rebic); Ibrahimovic (28' pt Giroud)

A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Stanga, Gabbia, Bakayoko, Maldini

Allenatore: Pioli

JUVENTUS

Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado (20' st Bernardeschi), Locatelli (20' st Arthur), Bentancur (45' st Rabiot), McKennie; Dybala (45' st Kulusevski), Morata (29' st Kean)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, de Ligt, Pellegrini, Kaio Jorge, Aké

Allenatore: Allegri

ARBITRO: Di Bello

ASSISTENTI: Costanzo, Passeri

QUARTO UFFICIALE: Marcenaro

VAR: Di Paolo, Valeriani

AMMONITI: 9' pt Locatelli, 12' pt Leao, 42' pt Messias, 44' st Kean

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