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Sala Stampa | Lecce-Juventus | Le interviste

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DUSAN VLAHOVIC

«Sono contento perché ho aiutato la squadra, senza cui nulla è possibile, continuiamo così, era importantissimo vincere su questo campo tosto, non abbiamo preso gol, molto bene. Adesso pensiamo all’Empoli e poi ci prepareremo all’Inter. Io sto bene fisicamente, lavoro con serietà come l’anno scorso, ma la differenza è la condizione, speriamo di continuare in questo modo»

MASSIMILIANO ALLEGRI

«Lavoriamo per vincere più partite possibili e soprattutto stiamo crescendo in serenità e in lettura dei momenti delle partite, questo regala una maggiore consapevolezza. Stasera è stata complicata, il Lecce nel primo tempo ha corso, pressato, nonostante questo abbiamo avuto buone situazioni e siamo stati bravi a mantenere la lucidità nel momento in cui sono calati. Poi, bisogna sempre stare attenti, perché le partite possono diventare lunghe, anche solo per una distrazione, il calcio di oggi è questo, ma i ragazzi sono stati bravi a tornare in partita e fare il terzo gol. E’ una buona cosa poter arrivare in una buona posizione allo scontro diretto, e soprattutto allungando ancora sulla quinta. Siamo cresciuti tutti insieme negli ultimi anni, passo dopo passo: adesso c’è un buon gruppo di lavoro che sta continuando questo percorso. L’obiettivo è provare a rendere possibili le cose impossibili, poi se ci saranno quelli più bravi di noi faremo loro i complimenti»

MANUEL LOCATELLI

«Il Lecce mette sempre in difficoltà, prende pochi gol, per vincere qui bisogna fare una partita matura e noi lo abbiamo fatto. Noi lavoriamo perché gli attaccanti facciano gol, sono felice per Dusan che deve continuare così, ma anche per tutti gli altri, il lavoro di squadra premia tutti: con questo spirito si fanno grandi risultati. L’evoluzione non è stata in singole zone di campo, ma stiamo crescendo tutti in maturità e consapevolezza, che è quello che poi ci chiede il Mister. L’Inter? Noi siamo più giovani, loro hanno esperienza, quello che dobbiamo fare è pensare a vincere e a crescere, poi vincerà il più bravo, se siamo in questa posizione è perché ce lo meritiamo, ci andiamo a prendere le vittorie»

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