07 dicembre 2020
Sono Andrea Pirlo e Leonardo Bonucci a prendere la parola alla vigilia di Barcellona-juventus, ultima sfida della fase a gironi di Champions League. Queste le loro dichiarazioni, rilasciate durante la conferenza stampa tenuta al Camp Nou.
ANDREA PIRLO
«Gigi si è allenato con noi, ha recuperato dall'infortunio e domani potrebbe giocare, perché merita una serata come questa, in un palcoscenico importante. Il Barcellona ha giocatori forti e un allenatore nuovo, quindi servirà anche a loro un po' di tempo per rodarsi, ma non è certo in crisi, è una grande squadra. Domani ci sarà da soffrire, ma sappiamo che avremo le nostre occasioni. Dovremo giocare a viso aperto, sereni e convinti che tutto possa succedere. La partita contro il Barça sarà importante per la nostra crescita oltre che per la classifica. Rispetto all'andata dovremo migliorare nella fase di non possesso, tenendo le linee strette, per cercare di farli giocare lateralmente e avere più tempo per aggredirli. Ramsey? Può essere molto utile, sta mettendo minuti nelle gambe, è un giocatore intelligente, bravo a cercarsi gli spazi e domani potrebbe tornare utile. Rabiot? Sono soddisfatto, è cresciuto molto.
È un grande lavoratore che ha grandi margini di miglioramento. Si deve mettere in testa che è solo al 70% delle sue possibilità. Ronaldo e Messi? Stanno dando spettacolo da 15 anni, sono due fenomeni che fanno gioire milioni di tifosi ogni volta che scendono in campo e bisogna solo ringraziarli per questo, perché fanno bene al calcio».
LEONARDO BONUCCI
«Dovremo avere lo stesso atteggiamento che ci ha portato alla vittoria nel Derby. Mi auguro di vedere una squadra aggressiva e spero che il secondo tempo contro il Toro sia l'inizio di un nuovo percorso. Un percorso che inizia con una partita difficile, perché domani affrontiamo una grande squadra, ma queste sfide devono essere uno stimolo in più. La Champions League dà stimoli e vibrazioni uniche e ha dimostrato negli anni di essere un terreno fertile per grandi imprese. Quella di domani sarà una gara dura, nella quale dovremo sacrificarci, ma sappiamo anche, con le conoscenze tattiche che ci sta impartendo il mister, di poter far male al Barcellona, sfruttando le occasioni che ci concederà. Un risultato positivo accelererebbe il percorso di crescita della squadra, perché farebbe crescere la nostra autostima.
Sono sicuro che domani vedremo la Juventus con il giusto atteggiamento. Domani si incontreranno due grandi squadre che hanno nelle rispettive rose due dei più grandi giocatori della storia del calcio. Come si ferma Messi? Con un gran lavoro di squadra: in questo modo possiamo limitare lui e mettere in risalto le qualità del nostro alieno. L'ho visto carico come sempre. Da quando è arrivato alla Juve è un esempio per tutti»
