17 agosto 2021
Vigilia della prima gara ufficiale della stagione per le Juventus Women. Vigilia di UEFA Women's Champions League a Vinovo. Mister Joe Montemurro e capitan Sara Gama hanno presentato in conferenza stampa la sfida contro il Kamenica Sasa, primo ostacolo nel cammino europeo. «Stiamo bene, abbiamo lavorato tanto e provato tante cose nuove - l'esordio della capitana bianconera -. Domani cominciano le vere sfide e siamo pronti. Domani bisogna andare in campo e fare le cose al meglio, la fase di rodaggio finisce oggi». Le fa eco il Mister: «Nel cammino di una preparazione ci sono diverse situazioni ed è importante capire a che punto siamo. Domani si comincia e siamo pronti».
LA SFIDA CON IL KAMENICA
«Il Kamenica Sasa è una squadra da non sottovalutare - il monito di Mister Montemurro -. In questa partita sarà fondamentale pensare ai nostri obiettivi e a come dobbiamo giocare, sono convinto che se controlleremo noi la situazione passeremo il turno. Dovremo essere noi a decidere i ritmi e comandare il gioco: tutto dipende da noi. Ci siamo preparati per giocare questa partita, anche giocando tante partite nel finale della preparazione, ho fiducia nella squadra e penso sia pronta per questo tipo di partite».
L'EUROPA
«Essere stato scelto dalla Juventus è un onore, dovremo essere molto bravi in Europa e fronteggiare tutte le varie situazioni di gioco che si presenteranno - così, Mister Montemurro -. Credo che le squadre italiane stiano accorciando il gap in Europa, per noi domani sarebbe molto importante ottenere la prima vittoria in Champions nella storia della Juve e io sono molto contento di essere qui in questo momento».
«Stiamo facendo un percorso di crescita in Europa. Come calcio italiano siamo partiti un po' dopo rispetto agli altri, ma abbiamo accorciato di tanto le distanze - l'analisi di Gama -. Adesso è il momento di ottenere i risultati. Il percorso passa di partita in partita, questa nuova formula, se saremo brave, ci darà la possibilità di partire in maniera più graduale e giocare di più. Gli ultimi due anni in Europa ci hanno dato consapevolezza e forza, ma adesso la testa deve essere solo alla partita di domani».
IL GRUPPO E LA CRESCITA
«Stiamo sviluppando un processo di crescita e apprendimento - il punto finale di Gama -. Stiamo lavorando, non ci sono difficoltà, ma tutte le stagioni sono fatte di percorsi, non si finisce mai come si comincia, ma bisogna crescere come abbiamo sempre fatto. Le ragazze nuova si sono inserite benissimo, dentro un gruppo collaudato, che rende più semplice questo ingresso. Sono profili interessanti che possono migliorare la nostra squadra. Le ultime due amichevoli? Quando subisci una sconfitta puoi imparare, ma non è automatico. Scopriremo presto se siamo state brave a trarre lezioni da quelle due gare e trasformare i nostri errori in qualcosa di utile».
«Dobbiamo continuare a crescere, questo percorso non finisce mai - ha ribadito il Mister -. Quando inizi con nuovi concetti è sempre importante capire a che punto sei e come crescere, poi durante il percorso emergono sempre cose nuove e bisognerà continuare a migliorare. Il nostro gioco è un gioco di rotazione, la differenza la farà la capacità di saper leggere e interpretare i momenti della partita. Mi ha colpito molto la qualità del gruppo e la loro capacità e volontà di apprendere. Le amichevoli sono state molto utili, anche quella contro il Barcellona: per imparare bisogna misurarsi con i migliori. Nilden? Si tratta di una giocatrice di grandi doti tecniche, è proattiva in fase offensiva e brava anche in fase difensiva. Siamo contenti di averla qui e speriamo centri i suoi obiettivi, l'abbiamo presa come una giocatrice molto importante per la squadra. Abbiamo ritrovato Pedersen, che ha lavorato con noi anche se non ha ancora il ritmo partita, poi oggi tornerà Hurtig, che non sarà a disposizione domani».
