27 settembre 2025
La Juventus Women vince la prima edizione della Serie A Women's Cup, battendo in finale per 3-2 la Roma in un match spettacolare e conquistato all'ultimo respiro dalle bianconere. Queste le parole di alcune delle protagoniste della sfida, oltre a quelle soddisfatte di mister Massimiliano Canzi.
LE PAROLE DEL POST PARTITA
IL COMMENTO DI MISTER CANZI
«È stata una partita bellissima e molto complicata, giocata da due grandi squadre: è una competizione nuova ed è importante per noi scrivere il nome “Juventus” al primo posto. È un motivo d’orgoglio. Queste ragazze non mollano mai, è nel nostro DNA: siamo fieri di questo atteggiamento, oggi è stato davvero un bello spettacolo. Un match giocato a viso aperto, ci godiamo questa soddisfazione: arrivavamo da partite dove non avevamo reso al massimo, siamo in una fase della stagione in cui stiamo costruendo la condizione per i prossimi mesi. Stiamo cambiando sistema di gioco rispetto alla passata stagione, non era semplice: ho chiesto alle ragazze più coraggio, soprattutto in fase difensiva, ma contro squadre forti come la Roma non è mai semplice»
IL COMMENTO DI LINDSEY THOMAS
«L’obiettivo era quello di fare la miglior partita possibile, ma contro la Roma non è mai semplice: il nostro cammino nella competizione non è stato semplice e sono felice che con una prestazione di squadra abbiamo conquistato ancora una volta un trofeo. Questa è l’ennesima conferma che contro di noi non è mai semplice scendere in campo, siamo sempre pronte a dare il massimo: dopo la stagione scorsa ci sono grandi attese ed era importante mandare un segnale da subito. È stata una finale stupenda: abbiamo dimostrato che dovranno sempre vedersela contro di noi, ogni avversario e in ogni situazione»
IL COMMENTO DI CECILIA SALVAI
«Partita bella da vedere e bella da giocare, ce la siamo giocate fino all’ultimo: merito a loro per la grande prestazione, forse chi le vince è perché ci crede un po’ di più e noi non vogliamo mai mollare. Sara Gama è sempre accanto a noi, pensiamo spesso a lei: questo è il secondo trofeo senza di lei, è un po’ strano alzarli senza la sua presenza, ma siamo state brave a imparare [ride, ndr]. Scherziamo sempre ed è bello rivederla anche in campo, sentiamo forte la sua presenza. Abbiamo iniziato la preseason in maniera spezzettata perché c’erano tanti impegni con le Nazionali, ma tra alti e bassi siamo riuscite da subito a trovare una chiave, avendo ben chiari i nostri obiettivi: volevamo arrivare in finale e vincere. E ci siamo riuscite»