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Le parole di Massimo Brambilla alla vigilia di Juventus Next Gen-Arezzo

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Le parole di Massimo Brambilla alla vigilia di Juventus Next Gen-Arezzo
Le parole di Massimo Brambilla alla vigilia di Juventus Next Gen-Arezzo
Le parole di Massimo Brambilla alla vigilia di Juventus Next Gen-Arezzo

Due pareggi in trasferta e una vittoria casalinga: è cominciato così il campionato di Serie C della Juventus Next Gen di Massimo Brambilla che, nella giornata di domani, torna allo stadio Moccagatta di Alessandria per affrontare l'Arezzo. Il tecnico bianconero ha presentato così l'incontro con la squadra toscana.

IL PAREGGIO DI ASCOLI

«È stata una partita tosta perché abbiamo giocato contro una squadra di livello alto in un contesto vero, con una bella cornice di pubblico. Penso che i ragazzi abbiano interpretato bene la partita, hanno reagito bene alle difficoltà che comunque l'Ascoli ci ha creato e penso che la cosa positiva sia stata il nostro approccio e non è scontato in un campionato come la Serie C, soprattutto quando la squadra è così giovane come la nostra».

LA SETTIMANA DI LAVORO

«L'umore all'interno dello spogliatoio è positivo, si respira un clima di fiducia che ci ha permesso di ottenere buoni risultati. Venendo all'ultima settimana di lavoro, possiamo definirla un po' particolare perché il gruppo è stato parzialmente diviso in due: c'è chi è rimasto ad allenarsi a Vinovo, chi è andato a giocare la Premier League International Cup e chi è stato impegnato in Nazionale. Oggi ci siamo ritrovati e abbiamo fatto il nostro lavoro».

LE NAZIONALI E L'ESPERIENZA INGLESE

«I due ragazzi che erano in Nazionale, Okoro e Puczka, sono tornati in condizioni fisiche ottime, hanno messo minuti nelle gambe giocando partite a livello internazionale, tutte esperienze formative. Poi, per Okoro, è stata una sosta speciale in quanto ha trovato l'esordio con l'Under 20 dell'Italia. Anche i ragazzi che sono andati a giocare in Inghilterra hanno avuto la possibilità di disputare una gara di alto livello ed è ciò che serve loro per fare esperienza, per migliorare e per crescere».

L'AVVERSARIO DI GIORNATA

«I numeri dicono che l'Arezzo è la squadra più solida di questo inizio campionato. Concede poco, davanti ha giocatori offensivi in grado di creare sempre pericolosità. Quindi, è una squadra costruita per fare un campionato di vertice con l'Ascoli. Noi dovremo approcciare questo match come abbiamo fatto in questo inizio di campionato. Sappiamo che sarà difficile, ma sappiamo anche che dipenderà da quello che metteremo in campo noi. Io, in ogni caso, sono sempre fiducioso vedendo come si allenano, vedendo l'atteggiamento che hanno questi ragazzi. Arriviamo con grande fiducia a questa partita, consapevoli che bisogna alzare ulteriormente il livello per fare risultato».

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