L'esultanza dopo il gol di Kean contro lo Spezia

Spezia-Juventus | La sintesi 

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In uno Stadio Alberto Picco tutto esaurito, la Juventus si prende i tre punti. Contro uno Spezia propositivo e mai arrendevole decidono il match i gol di Kean e Di Maria. La sblocca Moise su assist di Kostić nel primo tempo, la chiude Angel con un capolavoro al 66' nel momento di maggior pressione dei liguri. Nel finale si mette in mostra anche Perin, con due interventi da fuoriclasse che valgono il clean sheet e, soprattutto, evitano di rianimare i padroni di casa.

I tre punti consentono di raggiungere, al momento, il settimo posto in classifica, con la testa ora rivolta a due impegni importanti. Prima il ritorno contro il Nantes, in programma giovedì, poi il Derby della Mole contro il Torino.

UN ROSSO ALLA VIOLENZA

I campi della Serie A TIM si colorano di rosso per promuovere la campagna contro la violenza sulle donne. Il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e sostenerle nel combattere la paura che vivono ogni giorno.

I calciatori e gli arbitri sono scesi sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso e i Capitani di tutte le squadre hanno indossato la fascia simbolo della giornata.

Vlahovic Un Rosso Alla Violenza

SPEZIA AGGRESSIVO, VLAHOVIĆ SEGNA MA NON VALE

Lo Spezia prova subito a partire con aggressività e dopo nemmeno un minuto Locatelli deve spendere il fallo per impedire che il recupero palla dei padroni di casa dia origine a una situazione scomoda: La Penna estrae subito il primo giallo del match. Giallo pesante, perché Locatelli, diffidato, salterà il Derby della Mole in programma martedì 28 febbraio all'Allianz Stadium.

I ritmi in avvio non sono comunque elevatissimi, e la prima conclusione è dello Spezia al 9'. Tutto nasce ancora una volta dalla pressione aggressiva dei liguri, il tentativo di Verde, poi, viene neutralizzato senza problemi da Perin. Il primo squillo della Juve è su cross di Cuadrado, dopo un'azione avviata da un grande lavoro di Vlahović spalle alla porta, poi è lo stesso numero 9 a mettersi in proprio e battere Dragowski al 17', partendo, però, in posizione di fuorigioco: rete annullata.

LA ZAMPATA DI MOISE

Al 24' ci prova Locatelli, ma il suo tiro dal limite, dotato di tutti i crismi della pericolosità, viene deviato da Ampadu. In occasione del corner arriva anche il primo cambio del match. Dragowski, dopo aver provato a tenere duro per qualche minuto, deve arrendersi ai problemi fisici e lascia il posto a Marchetti, all'esordio stagionale. Nemmeno il tempo di prendere posizione e per l'ex portiere, tra le altre, della Lazio, c'è subito il primo brivido. Paredes calcia bene l'angolo, Danilo svetta a centro area, ma non trova la porta.

La porta la trova, al 31', invece Kean, portando in vantaggio la Juve. Cross perfetto di Kostić, Kean, a centro area, è libero di deviare con il mancino sul secondo palo e battere Marchetti. Sesto assist per Filip e quinto gol per Moise in Serie A. Il gol non abbatte comunque lo Spezia che si riaffaccia con Shomurodov, Gyasi e Reca senza però impensierire Perin. La Juve va al riposo in vantaggio.

IL LAMPO DEL FIDEO

Dagli spogliatoi la Juve esce con due volti nuovi: Fagioli e De Sciglio prendono il posto di Paredes e Cuadrado. Lo Spezia prova a riproporre l'aggressività con cui aveva chiuso la prima frazione e, dopo l'occasione targata Kean, che di testa non riesce a centrare la porta su un bel cross di Alex Sandro, vive dieci minuti all'assalto. La difesa bianconera, però, compatta, assorbe l'offensiva e protegge il vantaggio. Al 56' Allegri getta nella mischia Di Maria, la Juve si scuote e il Fideo raddoppia al 66' con una splendida conclusione in diagonale con il mancino dalla lunga distanza. Una giocata che raddoppia il vantaggio e getta acqua sulla fiamma ligure.

L'esultanza di Angel Di Maria

PERIN CHIUDE LA PORTA, CLEAN SHEET E TRE PUNTI!

Lo Spezia, chiaramente tramortito dal gol di Di Maria, prova a reagire con Gyasi, che obbliga Perin a una grande parata: conclusione forte, da distanza ravvicinata all'altezza del primo palo, Perin è superlativo nel chiudere l'angolo. Mattia si supera nuovamente nel finale sul colpo di testa a botta sicura di Nikolau, proteggendo ancora la porta bianconera. La Juve, dal canto suo, va vicina al tris con Vlahović, ma il suo tiro con il sinistro non trova lo specchio della porta. La gara si trascina così verso la fine, ma, prima del triplice fischio, c'è spazio per il ritorno in campo di Leonardo Bonucci, che subentra a Vlahović e colleziona la sua prima presenza del 2023.

La Juve torna a casa con tre punti importanti.

IL TABELLINO

Spezia-Juventus 0-2

Marcatori: 32' Kean (J); 66' Di Maria (J)

Spezia: Dragowski (25' Marchetti); Amian, Ampadu, Nikolaou; Gyasi, Bourabia, Ekdal (79' Caldara), Agudelo (59' Nzola), Reca; Verde (79' Maldini), Shomurodov. A disposizione: Zovko, Beck, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Wisniewski, Giorgeschi, Cipot. Allenatore: Lorieri

Juventus: Perin; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado (46' De Sciglio), Locatelli, Paredes (46' Fagioli), Rabiot, Kostić (81' Iling-Junior); Kean (56' Di Maria), Vlahović (92' Bonucci) . A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Gatti, Soulé, Barrenechea. Allenatore: Allegri

Arbitro: La Penna

Ammoniti: 1' Locatelli (J); 16' Agudelo (S); 51' Fagioli (J); 55' reca (S)

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