Michele Besaggio a duello con Matteo Ciofani durante Triestina - Juventus Next Gen

Triestina - Juventus Next Gen | La sintesi

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Triestina - Juventus Next Gen | La sintesi
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Trasferta amara per la Juventus Next Gen che, dopo lo 0-2 interno di domenica 19 febbraio contro il Lecco, cade anche sul campo della Triestina. Al "Nereo Rocco" passano 1-0 gli alabardati con la rete al 5' di Tavernelli.

Ora la testa della squadra di Massimo Brambilla dovrà immediatamente liberarsi per lasciare spazio al prossimo appuntamento: giovedì 2 marzo, infatti, all'Allianz Stadium si giocherà la gara di andata della finale di Coppa Italia Serie C e la Next Gen affronterà il Vicenza.

LA PARTITA

È un avvio di match complicato a Trieste per i bianconeri. Dopo appena cinque minuti, infatti, i padroni di casa passano avanti grazie al bel gol di Tavernelli che dal limite dell'area disegna un'ottima parabola che termina la sua corsa sul secondo palo superando un incolpevole Raina.

Dopo la rete incassata ci si aspetta una reazione della Next Gen che, però, non arriva anche e soprattutto per merito della Triestina. I biancorossi hanno approcciato la partita nel migliore modo possibile sia in fase offensiva che in fase di non possesso mettendo in difficoltà la Juventus. La squadra di Augusto Gentilini, principalmente, ha il merito di chiudere gli avversari nella loro metà campo non permettendo di giocare il pallone in maniera fluida, soprattutto nei primi venti minuti di gara.

Per vedere il primo squillo dei bianconeri bisogna attendere il 27' quando all'interno dell'area di rigore degli alabardati si mette in mostra Sekulov. Il numero 7 prova a calciare verso lo specchio da posizione invitante, ma il suo tentativo viene murato da Masi. È la scintilla che serve alla Juventus per rendersi pericolosa ancora due volte nel giro di pochi minuti, prima con Sersanti e poi ancora con Sekulov, ma senza centrare la porta difesa da Matosevic.

Dopo i primi 45' di gara, di fatto, sono queste le uniche opportunità create dalla Next Gen che rientra negli spogliatoi sotto di una rete.

Nella ripresa, dunque, ci si aspetta un'inversione di tendenza della squadra di Massimo Brambilla, ma il copione non cambia costringendo l'allenatore bianconero a mischiare le carte allo scoccare dell'ora di gioco. Dentro Da Graca e Compagnon per Poli e Palumbo, con la Next Gen che dal 3-5-2 passa al 4-4-2 cercando di dare più peso alla manovra offensiva. Davanti, adesso, ci sono Pecorino e Da Graca e sulle corsie esterne a centrocampo Sekulov a sinistra e Compagnon a destra.

Il risultato? Si alza il baricentro dei bianconeri, ma non si intravedono segni di cedimento da parte della retroguardia alabardata. Il cronometro continua a scorrere, ma la sostanza non cambia. Mister Brambilla inserisce, poi, anche Cudrig e Iocolano - prima di chiudere la girandola di cambi con Savona - tentando il tutto per tutto.

Come accaduto nel primo parziale qualche segnale da parte della Juventus arriva anche in questa frazione, ma è troppo poco per trovare il pareggio. L'unica nitida opportunità per andare sull'1-1 se la costruisce Compagnon calciando con potenza e precisione con il suo mancino verso la porta di Matosevic, ma l'estremo difensore della Triestina è bravo, in tuffo, a deviare in angolo.

Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che regala tre punti importanti per la corsa salvezza alla formazione biancorossa.

IL COMMENTO DEL MISTER

MASSIMO BRAMBILLA

«Se analizziamo i primi venti minuti della partita, la vittoria della Triestina è meritata. Se, invece, ampliamo lo sguardo e prendiamo in considerazione tutta la gara, a mio giudizio, avremmo meritato di uscire con un punto da questo campo che si è dimostrato molto difficile. Chiaramente la rete incassata in apertura di match ha condizionato l'andamento dello stesso e ha permesso ai nostri avversari di giocare la gara che avrebbero voluto. Noi, senza ombra di dubbio, avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni che abbiamo costruito e su questo aspetto lavoreremo in vista della prossima partita. Dobbiamo voltare pagina perchè giovedì ci aspetta una sfida molto importante, in un palcoscenico di altissimo livello».

IL TABELLINO

Campionato Serie C - 29ª giornata
Triestina - Juventus Next Gen 1-0
Stadio “Nereo Rocco” - Trieste

Marcatori: 5' pt Tavernelli (T)

Triestina: Matosevic, Adorante (31' st Mbakogu), Ciofani (cap.), Germano, Tavernelli (37' st Tessiore), Paganini, Lollo (21' st Crimi), Masi, Celeghin, Rocchetti, Piacentini. A disposizione: Mastrantonio, Pozzi, Ghislandi, Galliani, Gori, Pezzella, Lovisa, Minesso, Pellacani, Sarzi Puttini. Allenatore: Augusto Gentilini.

Juventus Next Gen: Raina, Riccio, Sekulov (25' st Cudrig), Poli (cap.)(15' st Da Graca), Mulazzi (36' st Savona), Palumbo (15' st Compagnon), Besaggio, Sersanti (25' st Iocolano), Pecorino, Turicchia, Huijsen. A disposizione: Vinarcik, Fuscaldo, Stramaccioni, Nzouango, Bonetti, Lipari, Ntenda, Cerri. Allenatore: Massimo Brambilla.

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Assistenti: Riccardo Pintaudi di Pesaro, Fabrizio Giorgi di Legnano. IV Ufficiale: Maicol Guiotto di Schio).

Ammoniti: 10' pt Palumbo (J), 35' pt Sersanti (J), 6' st Lollo (T), 10' st Poli (J), 32' st Matosevic (T), 38' st Tessiore (T), 50' st Da Graca (J).

Prossimo impegno
Coppa Italia Serie C - Finale - Andata
Juventus Next Gen - L.R. Vicenza
“Allianz Stadium” - Torino
Giovedì 2 marzo - ore 20.30

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