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Udinese-Juve, la conferenza stampa di Allegri

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Udinese-Juve, la conferenza stampa di Allegri
Udinese-Juve, la conferenza stampa di Allegri
Udinese-Juve, la conferenza stampa di Allegri

Concludere bene. Cercare di conquistare la qualificazione all’Europa League. Questi i principali obiettivi della Juve che oggi parte per Udine, come analizzato dal Mister in conferenza stampa.

«Vogliamo che domani sia una bella partita: proveremo a conquistare la qualificazione all’Europa League, ma non dipende solo da noi, e poi ci sarà l’Udinese, che non ha nulla da chiedere se non una vittoria di prestigio contro di noi. Ho chiesto ai ragazzi di continuare a lavorare con la serietà che hanno dimostrato nell’ultima fase di campionato, nonostante ci sia molta stanchezza, soprattutto mentale. Non ci saranno Vlahovic, Bremer, De Sciglio, Fagioli e Pogba, il resto del gruppo è ok».

GLI INSEGNAMENTI DI QUESTA STAGIONE

«Se quest’annata ci lascia qualcosa, è soprattutto una crescita nell’equilibrio personale. Dico sempre che non bisogna esaltarsi se tutto va bene e allo stesso modo abbattersi nelle difficoltà, e quello che è successo deve essere per noi un grande insegnamento. Abbiamo fatto cose positive, altre meno, ma da qui si ripartirà. Intanto, vediamo come chiuderemo il campionato».

UNO SGUARDO INDIETRO…

«Quando ho detto che sapevo, due anni fa, che sarebbe stato difficile vincere, intendevo che la Juve è in fase di ricostruzione. Altro, ovviamente, è avere una grande ambizione di conquistare trofei, cosa che qui si deve avere sempre. In questi anni abbiamo lavorato bene, nessuno in Continassa può essere criticato per professionalità e voglia di fare. Abbiamo lanciato tanti giovani, che sono un patrimonio non solo per noi ma per il calcio italiano; chiaramente, dalle cose che sono andate meno bene si deve ripartire, con serenità».

… E UNO AVANTI

«Alla fine del campionato capiremo quali competizioni giocheremo il prossimo anno e in base a questo ci troveremo con il Club per pianificare la prossima stagione, in vista della ripartenza il prossimo 10 luglio. Ci saranno tante cose di cui tener conto, comprese esigenze di budget, come è giusto che sia, ma va considerato che abbiamo un’ottima base, non è assolutamente tutto negativo, anzi. Da cosa si dovrà ripartire? Rabbia e voglia, che dovremo mettere in campo con equilibrio, per vivere una stagione che dovrà essere migliore di questa».

IL SALUTO A PAOLO

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