13 marzo 2023
Un bel pomeriggio su Twitch, con uno dei simboli della storia e del presente delle Juventus Women. Parliamo di Arianna Caruso, oggi ospite sul canale ufficiale bianconero.
Una chiacchierata di mezz’ora in cui lei ha risposto alle numerosissime domande della chat, e in cui ha anche avuto modo di fare il punto su questo importantissimo momento della stagione bianconera.
LA PARTITA DI COPPA
«Con l’Inter è stata una sfida tosta, speravo riuscissimo a chiuderla prima, ma alla fine siamo state brave nei supplementari. Sono sempre momenti particolari, in cui chi subentra dev’essere bravo a portare un apporto che deve essere soprattutto di testa, dato che in molte sono stanche. Il vento è stato un fattore importante, era molto forte, e poi quando avrebbe dovuto spirare a nostro favore, nel secondo tempo, è sparito… Il gol di Beerensteyn? Ha fatto tutto lei, io ho solo pensato a colpire forte affinché le arrivasse la palla»
SGUARDO ALLA POULE
«Sono sei anni che sono alla Juve, non posso non credere al Campionato, anche se in questo momento è nelle mani della Roma. Noi cercheremo di portare a casa più punti possibile e tireremo le somme alla fine. Con noi non hanno mai vinto in stagione, anche la Supercoppa è stata decisa ai rigori. Il nuovo format? A me piace giocare, più partite ci sono meglio è, e questo formato permette di alzare il livello, questo mese sarà molto importante perché ci saranno le avversarie più forti, con partite di altro livello»
IL MOVIMENTO IN ITALIA
«Con il professionismo è cambiato per noi della Juve solo la legge, perché questo Club ci ha sempre trattate come Pro. Certo è che in Italia il calcio femminile sta crescendo molto e lo confermano le avversarie che sono cresciute, quindi il professionismo è un bello step. Ci sono ancora passi da fare, ma il movimento è in crescita; la Champions per esempio ti mette a confronto con squadre che il professionismo lo conoscono da tempo e si vede, ma il gap si sta riducendo e ci auguriamo di vedere presto un’italiana in Finale»
COSA SIGNIFICA L’ALLIANZ STADIUM
«Giocare all’Allianz Stadium fa la differenza e ti fa sentire piccolo, anche se il pubblico ti spinge: per me è sempre una grande emozione, come la prima volta di qualche anno fa con la Fiorentina. Fu una cosa incredibile, che ci si porta dentro per sempre, ricordo ancora quello che provai mentre facevo riscaldamento… Allora forse, però, non ci rendemmo bene conto di quello che era successo, è qualcosa di cui parliamo ancora oggi, a distanza di tempo»
E poi Arianna ha parlato di tantissime cose, non dimenticando un saluto a Rosucci: «Ammiro la grande forza d’animo di Martina, che non molla mai: la abbraccio forte, anche se la vedo tutti i giorni». Ha raccontato il suo trasferimento da Roma («All’inizio ero spaventata, quando lasciai casa, ma a distanza di sei anni posso dire che quello che conta resta sempre vicino, anche se vivi in un’altra città: sono contenta della mia scelta»), l’importanza delle giovani in allenamento («Le ragazze giovani che si allenano con noi hanno tanta qualità: lo vedo ogni giorno, e sono un aiuto anche per noi a fare sempre meglio») e ancora un pensiero speciale: «Io ringrazio i tifosi, perché ci sono sempre, con qualsiasi meteo, sempre. Cerco di essere sempre gentile e disponibile e mi auguro che arrivi questo, per il resto dobbiamo solo ringraziarli, per noi sono importantissimi».