Ale e Ricky Vinovo

Under 15 e Under 16 | Benesperi e Grauso verso l'inizio di stagione

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Under 15 e Under 16 | Benesperi e Grauso verso l'inizio di stagione
Under 15 e Under 16 | Benesperi e Grauso verso l'inizio di stagione
Under 15 e Under 16 | Benesperi e Grauso verso l'inizio di stagione

L'Under 15 e l'Under 16 della Juventus sono pronte per iniziare ufficialmente la stagione 2023/2024.

Entrambe le formazioni bianconere, infatti, scenderanno in campo domenica 1° ottobre in Emilia per affrontare i pari età del Sassuolo. La prima alle ore 14:00, la seconda alle ore 15:30.

Proiettandosi verso il via alle danze, Mister Roberto Benesperi e Mister Claudio Grauso presentano la stagione che li aspetta, partendo dal lavoro svolto nella pre-season e focalizzandosi su obiettivi individuali e di squadra.

L'UNDER 15 DI MISTER BENESPERI

PRONTI, PARTENZA, VIA!

«Quest'anno abbiamo iniziato la preparazione l'8 agosto e finalmente adesso, un mese e mezzo dopo, siamo pronti per affrontare la prima gara ufficiale. In queste settimane ci siamo allenati molto e abbiamo avuto anche la fortuna di prepararci facendo delle esperienze nazionali e internazionali. Abbiamo partecipato a un torneo a Pescara con squadre Under 15 di primissimo livello, come Inter, Milan, Roma e PSG, e a Monaco di Baviera, nel centro sportivo del Bayern, e anche in questo caso il livello della competizione era molto alto perchè abbiamo affrontato Bayern Monaco, appunto, Benfica, Inter, Lione, PSG e anche altre avversarie molto blasonate».

LA SQUADRA PER LA STAGIONE 2023/2024

«Ci tengo a dire, prima di tutto, che sono orgoglioso di continuare ad allenare per il terzo anno consecutivo la categoria Under 15 in un club così prestigioso come la Juventus. Venendo alla squadra, si tratta di un gruppo con una predisposizione tecnica importante. Il livello tecnico è decisamente di buona qualità. È un gruppo che conta diversi ragazzi di prospettiva e potremo toglierci delle belle soddisfazioni lavorando duro tutta la stagione».

ALLENARE UN GRUPPO UNDER 15

«Allenare una squadra Under 15 è una sfida continua. Questo per me è il sesto anno alla guida di una squadra Under 15, tenendo in considerazione anche l'esperienza vissuta in un altro club prima di approdare alla Juventus. Credo che sia la categoria con le difficoltà maggiori, principalmente per due aspetti: per la differenza fisica che caratterizza i ragazzi, perchè alcuni si sviluppano con più ritardo rispetto ad altri, e poi perchè si tratta della prima annata in cui in rosa possono arrivare ragazzi anche da fuori Regione (in questo specifico caso non provenienti dal Piemonte, ndr) che lasciano, dunque, le loro famiglie e non è sempre facile questo distacco perchè si tratta della prima vera esperienza lontani da casa e chiaramente, soprattutto in questo secondo aspetto, questo è un momento molto delicato per molti giovani atleti ed è anche il momento in cui emergono le prime difficoltà. Proprio in questo senso il nostro ruolo diventa, ovviamente, un ruolo che richiede ancora più responsailità. Penso che questo sia l'aspetto più delicato del nostro mestiere, ma allo stesso tempo lo trovo anche molto stimolante».

GLI OBIETTIVI

«Venendo agli obiettivi, parto da quelli individuali. Questi, infatti, come è sempre successo sono la priorità ed è ciò che ci chiede la Società. La nostra più grande vittoria sarà quella di vedere tra qualche anno alcuni di questi ragazzi in Prima Squadra. Per quanto riguarda l'aspetto prettamente calcistico l'obiettivo di squadra deve essere quello di fare meglio della passata stagione. L'anno scorso siamo arrivati in semifinale Scudetto, di conseguenza in questa annata dovremo provare a giocarci il titolo, quindi. Sappiamo che non sarà semplice, anche in virtù del fatto che la formula del campionato è cambiata ed è tornata a essere quella presente prima della pandemia. Sarà molto interessante perchè non ci saranno più quattro gironi da dieci squadre, ma nuovamente tre gironi (due da 13 squadre e uno da 14, ndr), di conseguenza saranno di più le partite da disputare e sarà un bene per il gruppo perchè avrà la possibilità di confrontarsi con più continuità in gare ufficiali contro squadre Under 15. Quest'anno il nostro girone comprenderà squadre di Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. La formula sarà la stessa del campionato Under 16 e soprattutto di quello Under 17, come era prima dello scoppio della pandemia».

L'UNDER 16 DI MISTER GRAUSO

LA PRE-SEASON E L'ATTESA PER LA PRIMA GARA UFFICIALE

«La nostra pre-season è andata molto bene, sotto tutti i punti di vista. In primis io e il mio staff abbiamo notato un grande miglioramento dei ragazzi, a livello individuale, ma anche collettivo. Da non trascurare poi l'aspetto legato ai risultati che sono stati estremamente positivi e indubbiamente sono stati una buona iniezione di fiducia per tutti in vista dell'inizio ufficiale della stagione. Sono stati diversi gli impegni che ci hanno visti protagonisti in queste settimane di avvicinamento all'inizio del campionato e su tre tornei disputati ne abbiamo vinti due, di conseguenza per l'alchimia del gruppo sono stati risultati importanti. Ora siamo pronti e non vediamo l'ora di scendere in campo per affrontare il Sassuolo. Chiaramente ora i punti inizieranno ad avere un peso, ma il nostro primo obiettivo sarà sempre quello di puntare al miglioramento quotidiano dei nostri giocatori perchè soltanto con il loro desiderio di voler crescere allenamento dopo allenamento si potranno costruire le vittorie. Vincere deve essere soltanto la conseguenza del lavoro svolto. Questa dovrà essere la nostra mentalità».

UNA "PRIMA VOLTA"

«Non nascondo la mia soddisfazione a livello personale per l'incarico che mi è stato assegnato in vista di questa nuova stagione. Sarà la mia prima esperienza alla guida di una squadra, nelle vesti di primo allenatore. Nei precedenti quattro anni ho sempre ricoperto il ruolo di vice, passando da una categoria all'altra, di conseguenza questo che si è aperto quest'anno sarà un nuovo capitolo della mia carriera professionale. Chiaramente sono diversi i sentimenti che sto provando: gratitudine e riconoscenza nei confronti del Club e allo stesso tempo grande senso di responsabilità per il ruolo che mi è stato affidato».

VINCERE AIUTA A MIGLIORARSI

«Per quanto riguarda gli obiettivi, individuali e collettivi, io dico sempre che il ruolo dell'allenatore è quello di offrire i mezzi per aiutare i nostri atleti a raggiungere i risultati che gli atleti stessi vogliono prefissarsi a inizio percorso. Fondamentalmente, per me, gli obiettivi devono darseli loro perchè la motivazione parte da dentro e ogni giocatore ha le sue motivazioni per raggiungere un traguardo. Il compito dell'allenatore è quello di aiutare ognuno di loro a trovarle e poi, come ho detto, a offrire i mezzi per raggiungere gli obiettivi e a questa età è normale che i ragazzi lavorino per diventare in un futuro prossimo, prima di tutto, dei calciatori professionisti. Lo stesso discorso, con le dovute proporzioni, vale a livello collettivo, di squadra. È chiaro che l'obiettivo comune dovrà essere quello di vincere tutte le partite, ma per attuare ciò sarà fondamentale lavorare ogni giorno con l'obiettivo di crescere. Se giochi per vincere, sempre, non potrai fare altro che migliorare costantemente».

LA FORMULA DEL CAMPIONATO

«Come il campionato Under 15 anche il nostro tornerà alla "vecchia" formula. Indubbiamente giocare più partite in regular season (6 in più, ndr) rispetto alle passate stagioni sarà indubbiamente un fattore positivo perchè ci permetterà di non perdere il ritmo. Negli anni passati c'era la possibilità di giocare amichevoli nei periodi in cui non si giocavano gare ufficiali, ma è evidente che non fosse la stessa cosa. Prepararsi ogni settimana per affrontare un match con punti in palio ti permette di tenere alta la concentrazione in ogni singolo allenamento e questo aspetto, in prospettiva futura, è molto importante per questi ragazzi. Per quanto riguarda il livello del campionato, sarà estremamente competitivo. La nostra mentalità è quella di non preparare le partite focalizzando l'attenzione sui nostri avversari, ma sulla nostra idea di gioca. È un approccio che pensiamo possa essere più utile per atleti così giovani. Tornando al livello del campionato e nello specifico del nostro girone, alcune squadre che affronteremo le abbiamo già incontrate in qualche torneo quest'estate e conosciamo, dunque, il loro valore. Questa settimana esordiremo affrontando in trasferta il Sassuolo che abbiamo sfidato proprio in un torneo a Reggio Emilia. Loro arriveranno a questa partita con una gara ufficiale nelle gambe e nella testa, ma noi faremo di tutto per iniziare bene questo campionato, rispettando l'indubbio valore del nostro avversario».

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