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Under 19 | Pari sfortunato contro il Bologna

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Under 19 | Pari sfortunato contro il Bologna
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Under 19 | Pari sfortunato contro il Bologna

Una gara dominata dall’inizio alla fine, ma a Vinovo finisce 2-2 tra Juve e Bologna. I bianconeri di Mister Bonatti sono stati autori di un match di altissima intensità, creando numerose palle gol e colpendo anche due legni, entrambi con Soule. I felsinei, invece, con grande cinismo sono riusciti a trovare due reti nella prima frazione sfruttando al meglio due episodi a loro favore grazie a Rocchi e Pagliuca. Emiliani, dunque, che sono andati al riposo avanti sullo 0-2, ma nella ripresa la Juve è rientrata in campo con ancora più fame e con una doppietta di Da Graca, subentrato dalla panchina, è riuscita a pareggiare i conti nel recupero. Rimane l’amaro in bocca, però, non solo per i due pali, ma per la grande mole di gioco proposta. Sabato, però, i bianconeri avranno la possibilità di archiviare definitivamente questo risultato cercando di tornare alla vittoria sul campo dell’Inter.

LA JUVE DOMINA, MA IL BOLOGNA È AVANTI

L’inizio di gara vede subito un copione ben delineato: una Juve molto offensiva e un Bologna attendista e pronto a ripartire. La prima occasione del match è targata Soule: l’esterno argentino si accentra da destra e lascia partire un mancino a giro che esce di poco alla destra del palo difeso da Molla. Al minuto 9 arriva, però, il vantaggio ospite con Rocchi che, dopo un batti e ribatti in area di rigore, è il più rapido a scaricare in porta, 0-1. Nonostante il vantaggio a sorpresa degli emiliani, la Juve non si scompone e continua a creare occasioni in sequenza. Al 20’ ci prova su punizione Miretti dal limite, ma il suo destro sorvola di poco la traversa a Molla battuto. Pochi minuti dopo Soule riceve palla sui venti metri e prova a sorprendere sul primo palo il portiere ospite, ma la palla sbatte sul palo interno e torna in gioco, ma non viene sfruttata da Turicchia. Il Bologna, sventati i pericoli, si affaccia per la seconda volta nel match dalle parti di Garofani e trova incredibilmente il gol del raddoppio con Pagliuca che in girata con il sinistro batte Garofani. Juve immeritatamente in svantaggio, ma il punteggio recita 0-2. Prima della fine della prima frazione i bianconeri hanno ancora due opportunità prima con Soule che ci prova su punizione sfiorando il palo e poi allo scadere una girata di testa di Cerri, a lato di pochi centimetri.

DOPPIO DA GRACA E 2-2

Lo spirito nella ripresa non cambia e la Juve torna in campo con ancora più voglia di recuperare il match. Mister Bonatti inserisce da subito Da Graca al posto di Bonetti e il capocannoniere del Campionato Primavera 1 alla prima occasione buona batte Molla con un diagonale mancino molto preciso per il momentaneo 1-2. Siamo al minuto 59 e dieci minuti prima ancora Soule aveva trovato il secondo legno della sua partita. I padroni di casa continuano a spingere e al 67’ è Sekulov ad andare vicinissimo al pari. Nell’ultima parte di gara i bianconeri cercano ancora in tutti i modi il gol del 2-2 che arriva in pieno recupero sempre grazie a un inarrestabile Da Graca. L’attaccante classe 2002 viene servito molto bene da Miretti e con il destro scarica con grande potenza in porta una conclusione imparabile per Molla per il definitivo 2-2. Si tratta della nona rete di Da Graca in otto gare disputate. Un pareggio, dunque, che sta stretto ai piemontesi per la quantità di occasioni create, ma che servirà sicuramente da stimolo per gli impegni futuri a partire dal Derby d’Italia in programma per sabato.

L’ANALISI DI MISTER BONATTI

«C’è tanto rammarico per questo pareggio perché abbiamo dominato questa partita dal primo all’ultimo minuto. Purtroppo due episodi nel primo tempo ci hanno penalizzati e siamo andati al riposo sotto di due reti. Merito del Bologna, sicuramente, che si è dimostrato cinico. Noi siamo dispiaciuti perché, oltre ai due pali presi, abbiamo creato tantissime occasioni e questo risultato ci sta stretto. Ci portiamo a casa questo punto, ma soprattutto la grande voglia di non mollare mai che anche oggi ci ha contraddistinto».

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