19 gennaio 2021
L’attesa del Napoli per la sfida di domani sera al Maepei Stadium è nelle parole dell’allenatore Gennaro Gattuso e di Lorenzo Insigne, che hanno parlato in conferenza stampa a Reggio Emilia.
«Abbiamo giocato una finale sei mesi fa contro la Juve – racconta il giocatore partenopeo – Dobbiamo essere molto preparati per giocare contro i bianconeri, che sono una grande squadra con tanti campioni, alcuni dei quali sento spesso al telefono perché sono miei amici e compagni di Nazionale».
Un concetto, quello del rispetto verso i bianconeri, ribadito a chiare lettere anche dall’allenatore: «Non penso assolutamente che la Juve sia in crisi perché ha avuto un problema con l’Inter. Non dobbiamo pensare a quella serata, perché la Juve difficilmente sbaglia due partite di fila». E aggiunge: «Affrontare la Juve è sempre un problema, perché da nove anni fanno grandissime cose, hanno vinto tanto e dimostrato grande valore in Europa, la loro mentalità è pazzesca, non devono mai sentire “l’odore del sangue”. Dovremo essere al nostro massimo, possiamo giocarci le nostre carte, ma servirà davvero una grande partita».
Una partita che, per Gattuso, come per Pirlo, ha un sapore speciale: «Siamo amici da tanto tempo e siamo cresciuti insieme, fin da ragazzi, come calciatori. Ognuno ha dato qualcosa alla carriera dell’altro, e anche adesso che siamo in panchina ci sentiamo, perché abbiamo un’idea di calcio molto simile».
E domani? «Domani ci affronteremo e vincerà il migliore, ma resterà il grande rapporto e l’amicizia che ci lega, così come resterà il rispetto che il Napoli porta alla Juve, alla società e alle persone che la compongono».
