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YOUTH LEAGUE | UNA SUPER JUVE BATTE ANCHE LO ZENIT

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YOUTH LEAGUE | UNA SUPER JUVE BATTE ANCHE LO ZENIT
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YOUTH LEAGUE | UNA SUPER JUVE BATTE ANCHE LO ZENIT

La Juventus Under 19 torna dalla Russia con una vittoria per 0-2 scintillante, che la mantiene saldamente in testa alla graduatoria del suo girone di Youth League ed è frutto di una gara giocata ottimamente dal punto di vista tecnico, tattico e di gestione del risultato.

IL MATCH

Parte forte, anzi fortissimo, la Juve. Pronti, via, non passano due minuti e Mulazzi indirizza la partita con un gran tiro che si insacca nel sette. Non potrebbe iniziare meglio la gara dei bianconeri, che si trovano anche a fronteggiare, per la prima volta in stagione, un clima particolarmente rigido.

Lo Zenit deve per forza di cose reagire al vantaggio juventino, e questa reazione si concretizza al 9' minuto con una percussione culminata con la traversa colpita da Zigangirov. I ragazzi russi corrono e tengono il possesso palla, la Juve nel primo tempo ha il merito di non andare quasi mai in affanno e anzi, la squadra di Bonatti, grazie anche alla sua buona tecnica individuale, va vicina due volte al raddoppio con due ripartenze micidiali, non finalizzate prima da Chibozo (22') e poi da Mulazzi (28'). Al 36' altro pericolo per la porta bianconera, con Senko che deve fare gli straordinari su un gran tiro di Marianov. Ed è l'occasione sulla quale si conclude di fatto il primo tempo.

E con un altro grandissimo Senko si apre la ripresa: il portiere bianconero si oppone a due tiri da distanza ravvicinata di Khotulev al sesto, e pochi istanti dopo si ripete, deviando sulla traversa una conclusione dal limite di. Risponde la Juve con Miretti, che al decimo scalda i guantoni di Byazrov. Ed è il preludio al raddoppio bianconero. La Juve, che minuto dopo minuto rialza il baricentro e si fa vedere dalle parti del portiere russo, sfrutta al 67' un'indecisione della difesa dello Zenit, e presenta Turco davanti a Byazrov. Il giocatore numero 18 è più freddo del clima di San Pietroburgo e insacca.

La rete juventina taglia di fatto le gambe allo Zenit, la cui reazione è più di nervi che di qualità, ed è anzi la Juve a chiudere la partita in modo dinamico, sfiorando più volte il gol, con Turco, con Chobozo e con tutto il pacchetto avanzato, oggi (e non solo oggi) davvero di qualità.

Non mettere a segno la terza rete è forse l'unico difetto - se si può dire così - di un'Under 19 che però davvero non va mai in affanno e porta a casa una vittoria brillante e importantissima.

LE PAROLE DI MISTER BONATTI

«Questa vittoria vale tanto: i ragazzi si sono saputi adattare a un contesto difficile, anche climaticamente. Hanno mostrato le loro qualità tecniche, con un buon fraseggio, hanno affrontato molto bene la gara. Abbiamo disputato una grande gara di collettivo, come spesso ci capita di fare. Abbiamo sofferto poco e sono emerse anche grandi qualità tecniche. Mi porto a casa anche il grande approccio, maturo, convinto e consapevole».

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