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Auguri Pavel!

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Auguri Pavel!
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Auguri Pavel!

Si avvicina quella che più di tutte è la sua sfida e più che mai il prossimo Juve-Lazio sembra un doveroso omaggio per lui: già, perché oggi Pavel Nedved, alla vigilia della sfida, compie 41 anni e di questi 13 li ha vissuti vestendo la maglia delle due squadre.

Nelle cinque stagioni alla Lazio ha conosciuto l’Italia e ha imparato a vincere. Nelle otto con la Juventus si è consacrato come il miglior giocatore europeo nel 2003 e aggiudicandosi 4 scudetti in 5 anni. Pavel Nedved ha unito col filo dei successi le sue esperienze a Roma prima e a Torino poi.

Con lui Juventus-Lazio non è mai stato banale, già solo per la quantità di reti segnate. 5 da giocatore della Lazio (2 a Rampulla, altrettanti a Van der Sar e 1 a Peruzzi); 2 con la maglia bianconera: nel 2001-02 in occasione di una sconfitta per 1-2 patita al Delle Alpi; nel 2004-05 a Roma, segnato nel finale di gara e decisivo per un successo di misura determinante nella corsa alla conquista del ventottesimo scudetto.

Ma lo Juventus-Lazio che più si ricorderà nella carriera di Pavel Nedved è quello del 31 maggio 2009, l’ultima delle sue 327 gare in bianconero. A 6 minuti dal termine, la sostituzione di Pavel determinò una generale commozione in tutti i presenti allo stadio Olimpico di Torino, che gli tributarono un applauso infinito.

Lo stesso che, sabato sera, lo Stadium gli riserverà per il suo compelanno.

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