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Club Doc Day, l’abbraccio della Juve ai tifosi

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Club Doc Day, l’abbraccio della Juve ai tifosi
Club Doc Day, l’abbraccio della Juve ai tifosi
Club Doc Day, l’abbraccio della Juve ai tifosi

Quando le luci del teatro della Concordia di Venaria si sono accese ed è esploso l’applauso della platea, segnando il termine dell’incontro tra la dirigenza della Juventus e i rappresentanti dei Club Doc, in sala non c’era una sola persona che non provasse un forte, profondissimo orgoglio. Perché ascoltare dalla viva voce di Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta, Aldo Mazzia, Pavel Nedved e Francesco Calvo come la Juve intende affrontare il prossimo, immediato futuro è una straordinaria scarica di adrenalina per chiunque ami i colori bianconeri. Per il Club Day sono accorsi tifosi da ogni parte del globo, incluse Indonesia, Svizzera, Germania, Belgio e Russia, a simboleggiare un anno in cui la Juventus ha raddoppiato la sua fan base a livello internazionale. Un incontro, a detta del Presidente, convocato ogni anno dal maggio 2011 per «cercare di migliorarci per i mesi a venire e stare assieme» che ha visto la presenza di ben 520 delegati portabandiera di oltre 270 Club Doc (su un totale di 474 sparsi in tutto il mondo). E’ stata l’occasione per ribadire l’unico, vero obbiettivo della Juventus: vincere, sempre e comunque. «Tornare alla vittoria è stato difficile: nel maggio del 2012, dopo aver conquistato il trentesimo scudetto, ho visto un orgoglio commovente in città. Quella vittoria ci ha rimesso dove dobbiamo essere, sopra tutti: per continuare ad esserlo, è fondamentale riuscire a raggiungere il traguardo dei tre scudetti di fila».

Il Presidente ha concluso così, rilanciandola sfida, l'appuntamento aperto dall'immancabile video celebrativo dei momenti più belli di un anno indimenticabile, che ha portato in dote il secondo scudetto consecutivo, record e gioie innumerevoli, sul campo e fuori dal terreno di gioco. Mariella Scirea Presidente del Centro Coordinamento Club Doc, ha quindi fatto gli onori di casa, ringraziando tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per raggiungere gli straordinari risultati dell’ultima campagna tesseramento: 88.620 soci e 55 club doc esteri per un totale di 6.651 soci d’oltre confine. Un numero, quest’ultimo, addirittura raddoppiato nel corso del 2013.

Il Direttore Generale Marotta ha portato il ringraziamento della squadra e lo staff tecnico ai tifosi per la loro «fede encomiabile» sottolineando gli investimenti della società sul vivaio, vera incubatrice di talenti destinati ai palcoscenici internazionali della Prima Squadra. Con lo spostamento futuro del quartier generale di quest’ultima nei pressi dello Stadium, Vinovo ospiterà la prima Football Academy totalmente dedicata al settore giovanile. Una visione presentata dall’Amministratore Delegato Mazzia, che ha introdotto alla platea il Progetto Continassa per lo sviluppo e la riqualificazione dell’area antistante al settore Ovest dello Stadium. Un’idea ambiziosa, concretizzatasi a tempo di record, per la realizzazione del nuovo quartier generale e centro di allenamento della Prima Squadra (4.000mq di SLP e quattro campi da gioco).

Il Direttore Commerciale Francesco Calvo, di ritorno a inizio settimana dalla trasferta australiana in cui è stata presentata l’amichevole di Sydney del prossimo 10 agosto, ha rimarcato i successi nel settore della comunicazione digitale e a livello commerciale, dove spicca il contratto firmato con Adidas lo scorso autunno. L’obiettivo è «fornire alla squadra una forza economica da top club europeo e portare la Juventus più vicina ai suoi tifosi con iniziative e contenuti dedicati» .

«La strada verso l’eccellenza è tortuosa, ma abbiamo le idee chiare su quali sono i risultati e come raggiungerli» ha concluso il Direttore Commerciale.

Il pensiero non poteva che andare, infine, al derby odierno, al centro dell'intervento di Pavel Nedved, leggenda bianconera oggi nel Consiglio d’Amministrazione della società. «Una partita molto importante per poter continuare a rincorrere il nostro obiettivo, il terzo scudetto consecutivo mai riuscito a nessuna Juve, neanche alla mia», ha dichiarato Nedved, concludendo che i ragazzi «sono pronti a dar battaglia».

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