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Grandi numeri anche per l’ultima del 2013

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Grandi numeri anche per l’ultima del 2013
Grandi numeri anche per l’ultima del 2013
Grandi numeri anche per l’ultima del 2013

Un ultimo successo tanto per chiudere al meglio un anno strepitoso. Il 2013 bianconero va in archivio con numeri straordinari. Numeri che sono stati di tutto rispetto anche per la gara di Bergamo, chiusa con un altro poker di reti.

Il 4-1 rifilato all’Atalanta non cancella la buona prova dei padroni di casa, capaci di arrivare in parità all’intervallo. Ma mette comunque in evidenza la supremazia juventina, in tutti gli indici della gara.

A partire dal possesso palla (55% a 45%), al numero delle palle giocate (592 contro 487), alla percentuale dei passaggi riusciti (oltre 71 contro 65) e alla supremazia territoriale (quasi 14 minuti contro otto).

Ma è ancora una volta in attacco che la squadra di Conte ha costruito il suo successo. Impressiona il fatto che ogni volta che i bianconeri hanno centrato la porta hanno fatto male: quattro volte e quattro gol all’attivo. In totale le conclusioni sono state comunque 17, segno che i bianconeri al tiro ci sono andati piuttosto frequentemente. Dall’altra parte, l’Atalanta ha tirato in porta sette volte, tre delle quali nello specchio, anche se Buffon non ha dovuto compiere interventi particolarmente degni di nota.

Oltre al dominio collettivo, i bianconeri hanno primeggiato anche in tutte le classifiche individuali: Chiellini in quella delle palle recuperate (19, come Cigarini, più due rispetto a Lichtsteiner), Barzagli in quella dei passaggi riusciti (60, +12 rispetto al solito Cigarini che ha preceduto Marchisio e ancora lo svizzero) e Tevez davanti a Pogba e Llorente nei tiri in porta. Non un caso che tutti e tre hanno lasciato il loro nome sul tabellino dei marcatori.

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