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La Juve a Times Square

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La Juve a Times Square
La Juve a Times Square
La Juve a Times Square

Se siete torinesi, siete stati all'estero e, parlando con qualcuno del luogo avete spiegato dove vivete, almeno una volta nella vita vi sarete sentiti rispondere: «Torino? Ah, Juventus!». Fino a qualche anno fa poi, prima che la città riscoprisse la sua vocazione turistica e culturale e imparasse a far conoscere anche altre sue qualità, per gli stranieri le due parole erano praticamente sinonimi. Perché la Juve rappresenta da sempre l'eccellenza di Torino e da sempre ne ha portato il nome in giro per il mondo. La città sentitamente ringrazia e ricambia, riconoscendo alla Signora il ruolo di sua ambasciatrice planetaria: nell’ambito dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti e in occasione della settimana dedicata alla Città di Torino, la Fondazione De Fornaris e la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, in collaborazione con la GAM – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, promuovono una serie di iniziative a New York, centro nevralgico dell'arte contemporanea globale. Una di quelle di maggior impatto è senz'altro la proiezione in uno dei celebri billboards di Times Square di un video dal titolo “30 Sec of Torino – City of Art”, dedicato alla città e alle sue ricchezze. E in un simile contesto non poteva che figurare anche la Juventus. Dal 28 ottobre, e fino al 3 novembre, una delle immagini simbolo degli ultimi trionfi bianconeri compare quattro volte ogni ora nel centro della Grande Mela, associata ai capolavori di Torino. Eccola allora: la foto dell'alzata di coppa dell'ultimo scudetto, tra il Castello di Rivoli, Palazzo Carignano, la Palazzina di Caccia di Stupinigi... Come dire che, a Torino, si conosce molto bene l'arte di costruire... anche il successo.

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