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Gabetta: «La mentalità dev'essere la nostra forza»

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Gabetta: «La mentalità dev'essere la nostra forza»
Gabetta: «La mentalità dev'essere la nostra forza»
Gabetta: «La mentalità dev'essere la nostra forza»

Primo posto in classifica a punteggio pieno, con 21 punti, cinque di vantaggio su Torino e Genoa, 32 gol fatti e 4 subiti. I numeri di questo avvio di stagione dei Giovanissimi Nazionali sono da incorniciare, ma non sono frutto del caso. Semmai è la pianificazione e il lavoro di ogni giorno ad aver permesso ai bianconeri di mantenere un simile ritmo: «E' un periodo importante - spiega il mister Claudio Gabetta a i microfoni di Jtv - perché si può lavorare molto grazie alle sei sessioni di allenamento che possiamo sostenere alla settimana: il J-College ci consente di fare allenamenti doppi al mercoledì e al giovedì che, uniti alle sedute del martedì e del venerdì ci permettono di preparare al meglio i nostri ragazzi. In più quest'anno ci sono lavori individuali portati avanti da mister Grabbi e mister Malfatti che lavorano in modo specifico su difensori, centrocampisti e attaccanti. Un metodo che ci permette di essere decisamente più efficaci».

Ogni vittoria ha un sapore dolce, ma quella ottenuta nel Derby nove giorni fa è sempre speciale: «Noi cerchiamo di renderla una gara “normale”, perché c'è tanta attesa da parte dei ragazzi, molti si conoscono, magari sono andati a scuola insieme. E' stata una bella partita, specie nel primo tempo, quando abbiamo dominato, segnando, colpendo un palo e avendo un approccio corretto. Nella ripresa c'è sta la loro reazione, ma siamo stati attenti, il nostro portiere nel finale ha fatto due uscite basse importanti e abbiamo vinto meritatamente».

E meritatissimo è stato anche il successo contro il Varese, superato domenica scorsa con un sonoro 6-1: «Quest'estate aveva pareggiato con l'Atalanta e battuto il Milan nel torneo Scirea – ricorda Gabetta - quindi ci aspettavamo una partita difficile e invece grazia ad un'ottima partenza, dopo due minuti eravamo già sopra di due gol. La prestazione è stata importante per intensità e mentalità e proprio questo è il nostro obiettivo: il 2000 è un gruppo forte e noi non vogliamo solo sviluppare le qualità tecniche, ma inculcare il giusto spirito. Cerchiamo di far capire loro che è attraverso l'allenamento che si può crescere, mettendo il massimo impegno in ogni seduta. E' l'unico modo per arrivare alla partita senza il patema della vittoria ma con la consapevolezza che questa sarà una conseguenza dell'atteggiamento tenuto durante la settimana».

Il prossimo impegno, domenica 2 novembre, vedrà i ragazzi di Gabetta in campo ad Alessandria: «Affronteremo una Formazione di Lega Pro che sta facendo molto bene - conclude il tecnico - Sarà l'occasione per vedere i progressi dei nostri ragazzi. Poi avremo il Savona, quindi un finale con altri bei test contro Novara, Spezia, Sampdoria e Genoa e ci aspettiamo ulteriori miglioramenti».

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