03 giugno 2015
Pochi giorni prima che la Signora scenda in campo per la finale di Champions League, anche il JMuseum ha raggiunto uno storico traguardo. Si tratta della quota mezzo milione di visitatori, raggiunta proprio nella giornata di oggi a poco più di tre anni dall’inaugurazione (16 maggio 2012).
Il museo bianconero, che nel 2013 ha fatto il suo esordio nella Top 50 dei poli culturali più visitati d’Italia (al 47° posto), ha continuato nel tempo ad aumentare il numero dei suoi visitatori, scalando altre tre posizioni e piazzandosi, nel 2014, alla 44° piazza della speciale classifica stilata dal “**Giornale dell’Arte”**.
Ebbene oggi il fortunato ospite del pantheon della storia juventina è rimasto (piacevolmente) di sasso quando, ad accoglierlo e dargli il benvenuto, si è presentato niente meno che Pavel Nedved.
La leggenda bianconera ha fatto gli onori di casa proprio come aveva introdotto alla visita il fortunato tifoso numero 100,000: il giovane Manuel Manias, che si era sobbarcato un viaggio di 16.500km per venire a Torino fin dall’altro capo del mondo, l’Australia.
E, a pochi giorni dalla partitissima di Berlino, uno dei “pezzi forti” della visita del fortunato tifoso (con indosso una maglia, speriamo benaugurante, di Carlitos Tevez) non poteva che trovarsi nella teca dell’attualità: lì, infatti, ha potuto ammirare gli schemi di Lippi dell’ultimo confronto europeo tra Juventus e Barcellona e la maglia di Carles Puyol, leggenda blaugrana.
Proprio come la sua Signora, anche il JMuseum ha salde radici nella gloriosa storia bianconera, vive dei successi presenti e guarda già a quelli futuri.
