07 aprile 2015
Due gol nelle ultime due partite, quasi in fotocopia, ma non è un caso. Sia contro l'Empoli che contro la Fiorentina Roberto Pereyra ha segnato sfruttando una respinta del portiere avversario ed è la dimostrazione di un assioma semplice: sa trovarsi al posto giusto nel momento giusto. E non è il solo. Tutti i suoi compagni fanno altrettanto, visto che, nonostante assenze pesanti come quelle di Pirlo, Pogba, Tevez, la Juve è riuscita a sbancare Firenze e a centrare la finale di Coppa Italia: «Tutti possono giocare – spiega il Tucumano - perché questo è un gruppo forte e l'abbiamo dimostrato su un campo difficile. Avevamo preparato bene la gara in settimana e siamo riusciti a centrare un risultato importante».
L'impressione è che dopo la vittoria di Dortmund la Juve abbia ingranato la quarta: «Può essere, ma già prima di quella partita avevamo già dimostrato di essere una squadra compatta. Stiamo facendo un gran lavoro grazie ad Allegri. La Champions? Piano, ora pensiamo al Parma»
