ef4509b7-4269-4811-9031-db0560c0a0c2.jpg

Sydney, che passione!

SHARE
Sydney, che passione!
Sydney, che passione!
Sydney, che passione!

Indonesia e Australia sono due mondi completamente diversi, per razza, cultura, religione, stili di vita, clima, inteso in senso meteorologico. Perché se al termine si dà il significato di atmosfera, quella che la Juventus si era trovata a respirare al Gelora Bung Karno di Jakarta è del tutto simile a quella trovata al Jubilee Oval di Sydney. Quando questo pomeriggio si aprono i cancelli dello stadio che ospita gli allenamenti della truppa di Allegri in questi giorni, gli spalti vengono invasi oltre 8.000 persone, armate di magliette, bandiere e sciarpe rigorosamente bianconere. Rispetto a Jakarta il tifo qui è forse meno organizzato e non partono in continuazione i cori da stadio in perfetto italiano, ma non per questo la gente è meno vicina alla squadra. I 16.000 occhi presenti non perdono un minuto della seduta di allenamento, prima della quale, in attesa che i Campioni d'Italia scendessero in campo, qualche fortunato si era cimentato in una “challenge crossbar”, ovvero nel tentativo di centrare la traversa dal limite dell'area di rigore, per vincere le maglie ufficiali messe in palio. Alle 18.00 arriva il momento del lavoro che, a differenza di quello prettamente atletico sostenuto al mattino, è subito incentrato sulla tecnica. Dopo il riscaldamento i bianconeri si sfidano in una partitella senza portieri, ma con quatto porte piccole, due delle quali inizialmente disposte sui lati lunghi del campo e poi affiancate alle altre sui lati corti. La seduta continua con un'altra partitella “a tema”, questa volta con i portieri, mirata alla ricerca della profondità, con i cinesini a delimitare le zone di campo nelle quali possono agire solo gli attaccanti, imbeccati dai compagni con continue verticalizzazioni. A seguire le operazioni, a fianco del Presidente Agnelli, ecco anche Fabio Paratici giunto oggi in Australia. Intanto, mentre la Coppa dello Scudetto fa la sua passerella a bordo campo per farsi ammirare dai tifosi, una delle due porte viene spostata poco oltre la mediana e si gioca la partitella vera e propria, vinta 4-2 dagli arancioni. Più le azioni però il pubblico ricorderà il finale dell'allenamento, quando i bianconeri, invece di correre sotto la doccia si avvicinano agli spalti per firmare centinaia di autografi, posare per le foto ricordo e regalare ai tifosi una serata indimenticabile.

Potrebbe Interessarti Anche