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Tevez, parole da leader

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Tevez, parole da leader
Tevez, parole da leader
Tevez, parole da leader

Sereno, sorridente, ma tremendamente determinato. Carlos Tevez è pronto a vivere una nuova stagione da protagonista e quando si presenta in sala stampa per incontrare i giornalisti si percepisce subito come, dietro al microfono, si sia seduto un vero leader. Ed è da vero leader il piglio con cui affronta le inevitabili domande relative all'addio di Conte: «Mi è spiaciuto che se ne sia andato, ma non mi ha deluso – sottolinea l'Apache - L'ho anche scritto su Twitter: “Grazie di tutto, sei un campione come persona e come allenatore”. Dobbiamo essere ancora più forti noi giocatori e dobbiamo dimostrare che è la squadra ad aver vinto, non solo il mister, che comunque ci ha aiutato tantissimo. E' sicuramente più complicato vincere per quattro anni consecutivi piuttosto che ovviare alla partenza del tecnico. Allegri? Non lo conoscevo, ma stiamo lavorando bene e questa è la cosa importante».

Parole che non fanno altro che ribadire la maturità di un campione che, a differenza di quanto letto sui giornali, non ha mai chiesto un confronto alla dirigenza dopo la partenza di Conte: «Non ho mai parlato con Marotta - chiarisce Carlos una volta per tutte - Io sono un giocatore e Agnelli, Marotta e Paratici non devono certo chiedere un parere a me su questi argomenti. Credo che i giornali dovrebbe avere più rispetto quando scrivono certe cose. Chi le scrive chi vuole solo il male della Juventus. Non mi è neanche mai passato per la testa di lasciare la squadra. Ho firmato per tre anni e voglio terminare il contratto qui, rimanendo con i miei compagni».

Proprio a proposito di compagni, Tevez è pronto ad accogliere a braccia aperte Evra, con cui ha giocato insieme nelle due stagioni trascorse allo United, e si dice «contento per l'arrivo di un amico».

Con gli arrivi già ufficializzati di Evra e Morata la Juventus si è indubbiamente rinforzata, eppure la critica indica come favorite per lo scudetto la Roma e il Napoli più che i bianconeri: «E' meglio così. Poi vedremo cosa dirà il campo. Ricordatevi che i Campioni d'Italia siamo noi», ribatte Tevez.

Con lo stesso orgoglio l'Apache si dimostra fiducioso sulle possibilità della Juve di vivere una stagione da protagonista, anche in Champions: «Penso che questa squadra, crescendo ancora un po' in Europa possa regalare questa gioia al popolo juventino. Come sto? Benissimo, ho preso otto chili... - conclude scherzando Carlitos - Sto aspettando che arrivino i miei compagni per iniziare a preparare la nuova stagione».

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