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Juve-Bayern, parola ai nostri avversari

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Juve-Bayern, parola ai nostri avversari
Juve-Bayern, parola ai nostri avversari
Juve-Bayern, parola ai nostri avversari

Rispetto e stima per la Juve, voglia di giocare un match affascinante come quello di domani, consapevolezza delle difficoltà che potrebbero trovare. Nelle parole del tecnico del Bayern Pep Guardiola e dei giocatori Philipp Lahm e Arjen Robben c’è tutta l’attesa dei bavaresi per la sfida dello Stadium.

Così Guardiola

«Per me, come uomo di sport, è un grande piacere trovarmi a vivere partite del genere. Domani per noi sarebbe ottimo segnare una rete, ma sarà dura. La Juve difende benissimo, è una delle migliori in Europa, ha un reparto arretrato formidabile e riparte in velocità. Noi dal canto nostro dovremo attaccare rapidamente e tentare di contrastare i bianconeri».

C’è qualcuno che Guardiola teme particolarmente? «Siamo agli ottavi di finale: è ovvio che la partita è difficile, complicata. La Juve è una squadra che in questi anni ha fatto qualcosa di grandioso, ha vinto 4 scudetti, lotta per il quinto, ha raggiunto una finale di Champions e disputato un grande girone, in un raggruppamento molto complicato. Difficile fare nomi: posso pensare all’esperienza di Buffon, Lichtsteiner ed Evra, alla grande intelligenza tattica di Marchisio e Bonucci, che in campo vedono tutto, alla classe di Pogba e Dybala. Sono grandi in tutti i reparti, altrimenti non si spiegano questi anni di vittorie».

Guardiola non anticipa come intende fermare i bianconeri, ma conferma un fatto: «Non abbiamo difensori centrali in questo momento, ma dallo scorso anno la rosa è cresciuta specie in attacco, abbiamo più elementi capaci di saltare l’uomo. Abbiamo qualche difficoltà legata alla rosa, ma la affronteremo. Il nostro obiettivo è fronteggiare al meglio non solo i nostri problemi, ma anche il grande valore della Juve».

«Dovremo attaccare con intelligenza – ribadisce Guardiola – e stare molto attenti, per esempio, alle loro ripartenze».

Le parole di Lahm e Robben

Prima dell’allenatore, protagonisti della conferenza stampa sono stati Philipp Lahm e Arjen Robben. «La partita di domani è affascinante, giochiamo contro una delle squadre più forti in Europa, la finalista dello scorso anno – così Lahm – Entrambe partiamo con il 50% di possibilità di farcela».

«La Juve – prosegue il terzino – ha avuto qualche problema a inizio stagione ma adesso va fortissimo. Sapevamo che il match sarebbe stato complicato già quando abbiamo visto il sorteggio, due mesi fa; nel frattempo i bianconeri hanno inanellato una grande serie di vittorie, sono ben messi in campo e hanno grandissime qualità e un eccezionale spirito di squadra».

«La partita la possono decidere in tanti – fa eco Robben – non c’è un giocatore solo da fermare, molti elementi sono davvero talentuosi e possono fare la differenza». Per esempio una sua vecchia conoscenza, Mario Mandzukic: «Siamo felici di incontrare Mario e allo stesso tempo siamo consapevoli che fermarlo sarà difficile, ma faremo di tutto», conferma l’olandese.

Infine una parola da parte di Lahm sul clima che attende i bavaresi domani: «Siamo stati qui nel 2013, sappiamo che è fantastico giocare in questo stadio, l’atmosfera è bellissima e si incontrano due top team: ogni tifoso sarà felice di assistere a un match del genere»

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