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GameReview: il pareggio di Lisbona

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Come previsto alla vigilia, è stata una gara sofferta ed equilibrata a Lisbona contro lo Sporting: il gol del pareggio di Gonzalo a poco più di dieci minuti dal termine consente alla Juventus di mantenere il vantaggio in classifica sui portoghesi. Un gol che ne ricorda altri segnati da Gonzalo nella scorsa stagione.

Dopo le prodezze di sabato a San Siro, Gonzalo Higuain si ripete a Lisbona con un gol tanto bello quanto pesante ai fini della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

L'azione, come spesso capita nel gioco di Massimiliano Allegri, parte dalla nostra metà campo con una manovra palla bassa che permette a Pjanic di servire Dybala tra le linee (cosa che nel primo tempo non eravamo riusciti a fare con continuità); Dybala si gira e apre sul neoentrato Douglas Costa che, come nella gara all'Allianz Stadium di quindici giorni fa proprio contro lo Sporting, si posiziona sulla sinistra spostando Mandzukic sulla fascia opposta.

È proprio il croato a venire servito dal lungo lancio di Douglas Costa che taglia orizzontalmente il campo: l'assist di testa di Mandzukic viene raccolto da Pjanic che sfruttando una difesa dello Sporting totalmente schiacciata nella propria area di rigore con otto giocatori a difesa della porta di Rui Patricio, coinvolge Cuadrado spostato dopo l'ingresso di Douglas Costa per De Sciglio nel ruolo di terzino destro. Il colombiano chiama fuori dalla linea difensiva dei portoghesi un avversario e lo salta con un dribbling secco: Higuain individua immediatamente uno spiraglio nell'attenta e arcigna difesa dello Sporting e detta il passaggio per il compagno con uno scatto in profondità sulla linea del fuorigioco (posizione regolare quella di Gonzalo per la presenza sulla destra di Gelson e di Ristovski che lo tengono in gioco). Puntuale l'assist di Cuadrado (non solo quindi abile nei cross ma anche nelle verticalizzazioni) e tocco sotto dell'argentino a superare Rui Patricio in uscita.

Il movimento da prima punta di Higuain che attacca la profondità e, pur di fronte a difese chiuse (o molto chiuse) riesce a trovarsi a tu per tu con il portiere avversario e segnare, non l'abbiamo visto per la prima volta contro lo Sporting. Nella passata stagione nel recupero della penultima partita del primo girone a Crotone la Juventus nella ripresa riesce a segnare con Gonzalo il gol del 2 a 0 grazie ad una prodezza simile: i calabresi in quel momento hanno ben nove uomini sulla propria linea difensiva. Higuain scatta in area dettando il passaggio per Rincon che innesca l'argentino in area di rigore partito con tempismo senza finire in fuorigioco. In questo caso Higuain riesce addirittura a superare il portiere del Crotone per insaccare a porta vuota.

Pochi giorni dopo, sempre nel febbraio del 2017 a Cagliari Higuain segna la rete del vantaggio con un'azione con le stesse modalità. Marchisio a metacampo lancia Higuain (in questo caso la difesa del Cagliari è meno chiusa e un po' più alta rispetto alle altre due situazioni) con grande puntualità. Il tiro di Higuain è molto simile a quello scoccato a Lisbona per superare Rui Patricio con un tocco sotto la palla e tiro ad incrociare sul secondo palo.

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