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Allegri: «Teniamo i piedi per terra»

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Allegri: «Teniamo i piedi per terra»
Allegri: «Teniamo i piedi per terra»
Allegri: «Teniamo i piedi per terra»

«Domani gioca Ronaldo». Massimiliano Allegri fuga subito ogni dubbio e soddisfa la prima curiosità dei giornalisti presenti per la prima conferenza stampa di vigilia della stagione. CR7 farà il suo esordio ufficiale al Bentegodi contro il Chievo e con lui ci saranno «Szczesny, Cancelo, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro – Prosegue il tecnico – per gli altri ruoli devo ancora decidere, ma sono tutti in buona condizione. Chiaramente chi è venuto negli Usa ha più minuti nelle gambe».

CR7, UNO STIMLO PER TUTTI

Svelata in parte la formazione, Allegri soddisfa ancora qualche curiosità su Ronaldo: «Giocatori del genere sono, con tutto il rispetto, diversi dagli altri e lo si vede subito. Avere uno come lui, che negli ultimi undici anni, con Messi è stato il giocatore che ha vinto di più è uno stimolo per tutti. È un ragazzo semplice e si sta inserendo bene. Chiaramente la sua intesa con i compagni migliorerà con il tempo, come accaduto in passato a Mandzukic o Higuain. Non gli ho dato consigli particolari, ma è normale che dovrà imparare a conoscere il campionato e capire come giocano le squadre da noi».

PAROLA D'ORDINE: EQUILIBRIO

L'arrivo del campione portoghese ha scatenato un entusiasmo pazzesco. E Allegri ribadisce ancora una volta come, ora che inizia la stagione, questo vada messo da parte: «Sarà una Serie A interessante dove sono arrivati grandissimi giocatori e uno di questi ce l'abbiamo noi. La rosa è migliorata, ma lo stesso vale anche per le altre squadre. Sarà una stagione difficile, perché tutti ci indicano come i super favoriti del campionato e tra i favoriti per la Champions, quindi chiunque contro di noi darà battaglia. Noi dovremo dimenticare l'eccitazione di questo periodo e mantenere i piedi per terra, perché già domani incontreremo un Chievo che vorrà fare l'impresa. Avremo bisogno di intensità e di un buon approccio mentale, anche perché la prima partita di campionato è sempre un punto interrogativo. Tecnicamente la Juve è la migliore, ma dovremo dimostrarlo sul campo e inoltre la tecnica non basta. Ci vogliono agonismo, cuore e passione, che è quello che fa la differenza. E ci vuole equilibrio, perché un pensiero troppo positivo abbassa l'energia e uno troppo negativo ti uccide».

LA TRAGEDIA DI GENOVA

L'attenzione si sposta al dramma vissuto da Genova dopo il crollo del ponte Morandi: «Credo che gli organi competenti abbiamo preso una decisione giusta nel non far giocare Genoa e Sampdoria. Ci adegueremo a giocare sabato, nel giorno del lutto Nazionale, con grande rispetto e vicinanza verso chi è stato colpito da questa tragedia».

GRAZIE CLAUDIO!

Infine un pensiero per Marchisio, che dopo 25 anni ha concluso la sua avventura in bianconero proprio poche ore prima dell'inizio della nuova stagione: «Devo ringraziare Claudio che nei quattro anni con me ha dimostrato di essere un grande giocatore, un grande professionista e un grande uomo – conclude Allegri - ed è sempre stato un esempio per tutti i giocatori arrivati».

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