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A Brescia un'altra rimonta

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A Brescia un'altra rimonta
A Brescia un'altra rimonta
A Brescia un'altra rimonta

Ancora una partita in salita, ancora una rimonta e ancora qualche significativo passo in avanti. La Juve a Brescia ripete il copione di sabato contro il Verona, andando sotto in avvio di gara e ribaltando poi il risultato, ma rispetto all'ultima uscita i bianconeri soffrono meno e mostrano qualche significativo passo in avanti.

PRONTI, VIA, DONNARUMMA

E dire che peggio di così la partita non potrebbe iniziare: non sono ancora passati quattro minuti quando Donnarumma riceve al limite, entra in area e spara un destro sul primo palo che Szczesny tocca appena, senza riuscire a evitare che si infili sotto l'incrocio.

REAZIONE JUVE

Serve una reazione immediata e dopo una combinazione tra Higuain e Dybala, Rabiot ha un buon pallone sul sinistro, ma non trova la coordinazione e spara sopra la traversa. Arrivano anche le conclusioni di Higuain, respinta da Joronen, di Ramsey, che mette alto di testa, di Khedira, a lato di poco. Dopo una ventina di minuti Sarri deve operare il primo cambio, perché Danilo si ferma per un problema muscolare e lascia il posto a Cuadrado. La Juve cresce, spinge a pieno organico e sfiora il pareggio dopo il cross del nuovo entrato e la deviazione aerea di Higuain che sfiora il palo.

AUTORETE DI CHANCELLOR

Il Brescia resiste e quando può riparte con un'intensità encomiabile. Balotelli viene controllato bene, ma quando ha la possibilità di calciare una punizione dai 30 metri, spara un siluro che Szczesny fatica non poco ad alzare sopra la traversa. I bianconeri non mollano, la manovra non è sempre fluida, ma consente comunque una netta supremazia territoriale e al 40' arriva il premio: Dybala batte un corne dalla sinistra spedendo il pallone tra un nugolo di giocatori nell'area piccola ed è Chancellor a toccare involontariamente alle spalle di Joronen, mandando le squadre al riposo sull'1-1.

MIRALEM NELL'ANGOLINO

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La Juve ci mette un po' per ritrovare il ritmo nella ripresa, ma quando ci riesce le occasioni fioccano: la prima è per Higuain, il cui tiro dopo uno scambio con Dybala viene respinto da Joronen, la seconda per Rabiot che, dopo il cross di Dybala deviato, può colpire al volo verso la porta sguarnita, ma trova l'opposizione di Chancellor. La Joya adesso è protagonista di ogni azione dei bianconeri e dopo aver cercato la conclusione, intercettata dal solito Joronen, si procura una golosa punizione dal limite.La sua battuta termina contro la barriera, ma sulla respinta è pronto Pjanic, che calcia al volo e infila nell'angolino basso alla destra del portiere.

JUVE IN CONTROLLO

Il Brescia si fa subito sotto con un siluro di Dessena che sfiora l'incrocio e la Juve risponde con Dybala, che ci prova ancora dal limite mettendo a lato. Sarri ricorre al secondo cambio, inserendo Bernardeschi al posto di Ramsey, mentre Bisoli e Martella sfiorano il pareggio, uno mettendo alto da buona posizione, l'altro sparando un sinistro violento respinto da Szczesny. A dieci minuti dal termine finisce la partita di Dybala che lascia il posto a Matuidi, ma la pericolosità dei bianconeri rimane invariata grazie a Bernardeschi, che va due volte al tiro mancando di poco la porta. Spaventare i padroni di casa è fondamentale per tenerli lontani dall'area e in effetti negli ultimi minuti il Brescia si vede poco dalle parti di Szczesny, La Juve controlla la gara senza patemi e avrebbe anche la possibilità di arrotondare con Higuain, che però non arriva sul pallone a due passi dalla porta, dopo l'intervento di Joronen sul tiro di Cuadrado. Finisce 2-1 per i bianconeri, che completano la seconda rimonta consecutiva dopo quella di sabato contro il Verona e, soprattutto, tornano a casa con tre punti preziosi che certificano una crescita di condizione e di intesa. La strada per vedere la miglior Juve è sempre meno lunga...

BRESCIA-JUVENTUS 1-2

RETI: Donnarumma 4', Chancellor aut. 40' pt, Pjanic 18' st

BRESCIA Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju (25' st Martella); Bisoli, Tonali, Dessena; Romulo (40' st Ayé); Donnarumma (19' st Matri), Balotelli

A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Zmrhal, Morosini, Spalek Allenatore: Corini JUVENTUS

Szczesny; Danilo (19' pt Cuadrado), de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Ramsey (24' st Bernardeschi); Dybala (35' st Matuidi), Higuain A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Bentancur, Emre Can Allenatore: Sarri ARBITRO: Pasqua ASSISTENTI: Bindoni, Santoro QUARTO UFFICIALE: Marini VAR: Giacomelli, Galetto AMMONITI: 7' pt Khedira, 41' pt Bonucci, 11' st de Ligt, 34' st Cistana

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