Per la seconda stagione consecutiva sulla panchina del Sassuolo c’è Roberto De Zerbi, confermato in estate dopo l’11° posto conquistato nell’annata 2018/2019.
Il rendimento degli emiliani fino a questo momento è stato altalenante, con 13 punti conquistati in 12 partite (deve ancora recuperare la sfida contro il Brescia), con un bilancio di 4 vittorie, un pareggio e 7 sconfitte. Una squadra che segna molto (22 reti) ma subisce altrettanto (23). In Serie A, il miglior marcatore fino ad ora è stato Berardi con 7 gol, seguito da Caputo (6), Boga (3), Djuricic (2), Toljan, Defrel, Duncan e Traorè (1).
Il Sassuolo arriva a Torino dopo la sconfitta interna per 2-1 contro la Lazio, dove non è bastato il gol a fine primo tempo di Caputo, reso vano dai centri di Immobile e Caicedo. Lontano dal Mapei Stadium ha vinto solamente una volta, 1-0 a Verona, pareggiando a Lecce (2-2) e perdendo a Roma con i giallorossi (4-2) e a Parma (1-0).
Delle prime dodici giornate il portiere Andrea Consigli è l’unico ad aver giocato tutti i minuti a disposizione: davanti a lui De Zerbi alterna il 4-3-3 e il 4-3-1-2, con numerose rotazioni che sottolineano una rosa abbastanza profonda a disposizione del tecnico lombardo. Nella formazione neroverde sono quattro gli ex bianconeri: Peluso, Rogerio, Romagna e Tripaldelli. Solamente il primo però ha giocato nella nostra Prima Squadra, mentre gli altri tre hanno indossato la casacca della Primavera.