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I Campioni d’Italia: Andrea Pirlo

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I Campioni d’Italia: Andrea Pirlo
I Campioni d’Italia: Andrea Pirlo
I Campioni d’Italia: Andrea Pirlo

«Ragazzi, anche se ho l’uomo addosso, anche se sono marcato stretto, voi passatemi il pallone. Al resto ci penso io». Ora, una frase del genere potrebbe sembrare inventata, magari pronunciata dal protagonista un po’ spaccone di un film. Invece quelle parole sono tutte vere e più di una volta, specie all’inizio della sua avventura alla Juve, sono uscite dalla bocca di Andrea Pirlo. I compagni hanno imparato in fretta a interpretarle non tanto come un consiglio, ma come una regola ferrea da seguire e, quasi fossero una formula magica, ecco comparire due scudetti e una Supercoppa.

Durante gli Europei della scorsa estate ci fecero addirittura una maglietta, “Stai calmo e passala a Pirlo” era la scritta sfoggiata con orgoglio dai tifosi azzurri. In effetti, Andrea è un patrimonio inestimabile dell’intera nazione e basta guardare le classifiche di rendimento dei principali campionati europei per rendersene conto. La sua media di palloni giocati a partita, 98, è inferiore solo a quella di Xavi e Jordi Alba, favoriti dal “titic e titoc” del Barcellona. Il regista bianconero è tra i migliori anche per quanto riguarda la media di passaggi effettuati a partita, quarto con 78,8 e i passaggi riusciti, quinto con 68,7. E nessuno, in tutto il continente, ha segnato quanto lui da calcio piazzato. I suoi cinque centri sono stati eguagliati solo da Lodi, del Catania, ma specialisti come Cristiano Ronaldo e Messi sono dietro, con quattro e tre reti a testa.

Se si sposta lo sguardo entro i confini nazionali poi, il dominio di Andrea è assoluto: in 32 gare e 2858 minuti giocati in campionato ha effettuato 2199 passaggi riusciti, di questi 1427 nella metà campo e 813 nella tre quarti campo avversaria. Primo della serie A in tutte e tre le voci.

Ha sfornato 7 assist vincenti, uno in meno di Vidal, 55 cross su azione e con 96 occasioni create è il migliore tra i bianconeri. E’ un cecchino se si tratta di trovare i compagni, ma anche quando c’è da piazzare il pallone in porta non scherza: su 42 tentativi effettuati, 21, l’esatta metà è finita nello specchio della porta. Gli avversari, ovviamente, non gli risparmiano carezze ed è il secondo bianconero a subire più falli, 54, sette in meno di Giovinco.

Da uno così ti aspetti solo giocate di fino. E invece, se c’è da impugnare il randello Pirlo non si tira indietro: dopo Vidal è il giocatore della Juventus che effettua più contrasti, ben 82 e ne vince il 73,2%. Andrea del resto, quel pallone lo vuole tra i piedi. E quando non possono passarglielo i compagni, se lo va a prendere...

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