l'esultanza della Juventus dopo il gol di Di Maria al Friburgo

Juventus-Friburgo, la sintesi

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Juventus-Friburgo, la sintesi
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Juventus-Friburgo, la sintesi

Le notti europee sono le notti di Angel Di Maria. El Fideo decide l'andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Friburgo con un colpo di testa da centravanti puro al 53'. Non proprio la specialità della casa, ma una stoccata di un'efficacia fondamentale. Il gol di Angel certifica il dominio della Juve, che flirta a lungo con il gol del vantaggio prima di trovarlo ed esce dal campo con un successo meritato e che, per quanto espresso, sarebbe potuto essere ancora più ampio.

Una bella iniezione di fiducia, comunque, in vista dei prossimi impegni, ritorno contro i tedeschi in primis. L'appuntamento in Germania è fissato per giovedì prossimo, 16 marzo, alle ore 18:45. Prima, però, ci sarà la Sampdoria all'Allianz Stadium per riprendere la corsa anche in campionato.

LA JUVE PARTE FORTE

La Juve parte con convinzione e aggressività e nei primi istanti mette alle strette un Friburgo attendista, tanto che all'alba del secondo minuto arriva già la prima occasione potenziale. Magia di Di Maria che, sulla corsia sinistra, salta l'avversario e mette il pallone sul primo palo per l'accorrente Miretti. Il numero 20, però, non trova il pallone e la difesa tedesca sventa il pericolo.

Gli ospiti provano ad alzare il baricentro e rispondere alla Juve con qualche sortita dalle parti di Szczesny, senza che però il nostro numero '1' sia chiamato a intervenire. E, così, anche la seconda occasione della partita è della Juve. Al 12' è Rabiot a sfiorare il gol cercando il diagonale da buona posizione: Flekken se la cava in qualche modo. Il portiere olandese risponde presente anche a Cuadrado, che lo impegna al 19' su punizione.

AL RIPOSO IN EQUILIBRIO

Al 23' Mister Allegri si ritrova costretto ad effettuare la prima sostituzione. Alex Sandro, che aveva stretto i denti fino all'ultimo per esserci, non riesce a continuare. Al suo posto Bonucci. La Juve, comunque, continua a spingere. Flekken risponde alla punizione di Vlahović, poi, alla mezz'ora, Bremer stacca sul secondo palo sul corner di Di Maria, ma non inquadra lo specchio.

La sensazione è che il gol sia nell'aria, anche perché la Juve continua a trascorrere la sua partita affacciata all'area di rigore avversaria. Il Friburgo, però, limita la pericolosità dei tentativi bianconeri, lavorando molto bene, in particolare, sul rendere il più complesso possibile l'ultimo passaggio, quello decisivo. Prima dell'intervallo ancora Juve: Cuadrado calcia con il mancino da fuori area, Flekken respinge e Vlahović, di testa, prova il tap-in da posizione defilata: palla alta. Si va al riposo sullo 0-0.

SEMPRE ANGEL

La ripresa comincia, con Fagioli al posto di Miretti, esattamente come si era chiuso il primo tempo: con la Juve avanti. Pochi istanti e Vlahović ha la prima occasione del secondo tempo. Il suo colpo di testa, su un bellissimo cross del solito Di Maria, finisce, però, alto sopra la traversa. La Juve non si perde d'animo e non smette di insistere e al 53' trova il meritatissimo gol del vantaggio. Lo sigla l'uomo che risplende in queste notti: Angel di Maria. Cross perfetto di Kostić e il Fideo, a centro area, di testa, non lascia scampo a Flekken.

il colpo di testa di Di Maria

Il gol certifica il controllo della Juve, ma al 64' l'Allianz Stadium è scosso da un brivido. Alla prima vera occasione del match, infatti, il Friburgo trova il gol del pari con Höler. La sponda di Ginter per l'attaccante dei tedeschi, però, arriva con un evidente fallo di mano che il VAR ravvisa, annullando il gol del pareggio. Si resta in vantaggio e al 67' Allegri manda in campo Chiesa per Vlahović.

Sotto di un gol, il Friburgo si ritrova obbligato a reagire, con il gol annullato che sembra comunque servire ai tedeschi per pescare nuove energie. Al 75' ci prova Grifo su punizione, senza però inquadrare lo specchio della porta. La risposta della Juve è immediata e arriva in contropiede. Lo conduce il neoentrato Kean che poi prova anche a trasformare in oro il cross di Cuadrado, ma il suo colpo di testa non preoccupa Flekken.

La Juve amministra il vantaggio e prova nel finale a incrementarlo, con Cuadrado che lanciato a rete crossa insidiosamente da destra (ma è in off side) e con Fagioli, imbeccato da un Fideo in grande serata, che nel recupero viene murato.

Finisce così, la Juve va a Friburgo a giocarsi l'accesso ai quarti in vantaggio di un gol.

IL TABELLINO

Ottavi di Finale, Andata - UEFA Europa League
Juventus-Friburgo 1-0

Marcatore: 53' Di Maria (J)

Juventus: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (23' Bonucci); Cuadrado, Miretti (46' Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostić (78' Kean); Di Maria, Vlahović (67' Chiesa). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Soulé, Paredes, Barrenechea. All. Allegri.

Friburgo: Flekken; Kubler, Ginter, Lienhart (67' Gulde); Sildillia, Eggestein (59' Keitel), Hofler, Gunter; Sallai (59' Doan), Grifo; Höler (88' Gregoritsch). A disposizione: Uphoff, Atubolu, Schmid, Petersen, Wagner, Weißhaupt, Röhl, Schmidt. All. Streich.

Arbitro: Tasos Sidiropoulos

Ammoniti: 24' Ginter (F); 51' Höler (F); 72' Bremer (J); 84' Bonucci (J)

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