grevmilancoppa.jpg

L'analisi tattica della Finale

SHARE
L'analisi tattica della Finale
L'analisi tattica della Finale
L'analisi tattica della Finale

Ancora un'impresa della Juventus di Massimiliano Allegri: la quarta coppa Italia consecutiva viene conquistata grazie ad un netto 4 a 0 sul Milan di Rino Gattuso. Dopo un primo tempo finito a reti inviolate, nella ripresa i bianconeri alzano il ritmo: il Milan non riesce così a evitare una sconfitta pesante.

LA PRIMA RETE

Se i gol da calcio d'angolo sono una dei punti di forza del Milan, ed è proprio da una situazione di corner che Bonucci all'Allianz Stadium era riuscito a colpire la difesa bianconera, nella sfida dell'Olimpico, ironia della sorte, è proprio da questa situazione che la Juventus ha surclassato gli avversari e costruito i quattro gol.

In occasione del primo Miralem Pjanic batte un calcio d'angolo dalla destra. La difesa del Milan respinge: Douglas Costa piazzato fuori dall'area di rigore recupera palla e serve Dybala, anche lui a ridosso del limite: gran conclusione e Donnarumma devia in calcio d'angolo. Dalla sinistra è ancora Pjanic a battere. In assenza di Higuain è Benatia a partire largo sul secondo palo per poi accentrarsi. Il movimento più importante, per liberarsi della marcatura di Romagnoli, è quello all'indietro, a differenza dei compagni che attacano la porta. Ottima coordinazione nel girare di testa la palla sul secondo palo.

IL RADDOPPIO...

Anche il raddoppio parte da una situazione di calcio d'angolo. Come in precedenza il cross proveniente dalla destra viene deviato, e ancora una volta sono i giocatori della Juventus, piazzati al limite dell'area ad arrivare prima sulla palla. Dybala centra nuovamente, Donnarumma respinge uscendo di pugno in tuffo. Il Milan è schiacciato nella propria area e Asamoah arriva prima sul pallone. Palla a Douglas Costa che sfrutta la sovrapposizione di Cuadrado.

Il colombiano punta l'avversario e decide di non andare subito al cross, anche se la Juventus all'interno dell'area rossonera presenta una situazione di superiorità numerica (4 vs 3). Cuadrado vede liberarsi ancora una volta al limte Douglas Costa. Il brasiliano accentrandosi dalla destra carica il sinistro per la conclusione. Tiro violento e tagliato, Donnarumma prova a bloccare ma la palla si insacca nell'angolino basso.

TRE... E QUATTRO!

Calcio d'angolo protagonista anche nell'azione del terzo gol. Pjanic batte dalla sinistra come in occasione del vantaggio di Benatia. Ancora una volta è un movimento verso l'interno del campo e non verso la porta, in questo caso di Mandzukic, a risultare determinante per arrivare prima sulla palla. La deviazione del croato non è pericolosissima e Donnarumma sembra potere bloccare la palla con facilità. Ma l'evidente stato di confusione del portiere rossonero dopo lo sbaglio in occasione del gol di Douglas Costa, gli impedisce di compiere il gesto facilmente. Benatia è in agguato e, come un vero ed esperto attaccante, realizza la rete del 3 a 0 in tap in.

Anche il quarto gol nascerà da azione di calcio d'angolo. La diffcioltà e l'ansia della difesa del Milan saranno decisive per l'autogol di Kalinic che causerà il definitivo 4 a 0.

Potrebbe Interessarti Anche