03 ottobre 2023
Alla vigilia dell’esordio stagionale in Coppa Italia, il 4 ottobre in casa con la Pro Vercelli, Leonardo Cerri, attaccante della Next Gen, ha fatto il punto su questa prima parte di stagione, sua e della squadra.
«Sono partito con il piede giusto, devo continuare così. A livello di squadra possiamo senza dubbio fare meglio; qui alla Juve è tutto perfetto, e parlo anche di organizzazione, struttura… non ho mai avuto dubbi nel venire qui».
IL CAMBIO DI GIRONE
«Un’esperienza tosta: ci sono squadre come SPAL e Perugia, che vogliono tornare subito in B, e tante altre squadre molto attrezzate, è un girone molto complicato. Ci diamo tanti obiettivi, anche personali: io mi sono prefissato il mio, non voglio dirlo perché è molto ambizioso…»
UNA SQUADRA IN CAMBIAMENTO
«Abbiamo nuovi giocatori davvero molto interessanti, poi sono arrivati giocatori dalla Primavera che sono davvero bravi e che conoscevo già; e poi l’”Over”, Guerra, un attaccante con cui si lavora molto bene. Dobbiamo fare sentire tutti a proprio agio per esprimersi al meglio».
FARSI TROVARE PRONTI
«Lavoriamo per sfruttare le possibilità che abbiamo, e l’unico modo per farlo è impegnarsi sempre al massimo, questo è il consiglio che posso dare a chi ci ascolta. A chi mi ispiro? Nella Juve di oggi mi sento più vicino a Dusan, guardando al passato il mio modello è Trezeguet…»
LA CHIAMATA DELLA JUVE
«Avevo una chiamata da parte di parecchie squadre, quando sono venuto a Torino a vedere le strutture della Juventus non ho avuto nessun dubbio. La Juventus è uno step fondamentale, per tantissimi motivi».
Leo ha parlato, come sempre, anche di molto altro, stimolato dalle domande dei tifosi su Twitch: potete riguardare la live in qualsiasi momento!
