13_J016370.jpg

OppositionWatch: il Milan

SHARE
OppositionWatch: il Milan
OppositionWatch: il Milan
OppositionWatch: il Milan

L’andata della semifinale di Coppa Italia ha visto Milan e Juventus giocare una gara equilibrata con i bianconeri che sono riusciti ad agguantare il pareggio nei minuti finali grazie ad un gol dagli undici metri di Ronaldo, dopo che lo stesso portoghese si era procurato il rigore attraverso una straordinaria girata al volo con palla fermata con un braccio da Calabria.

La Juventus a lunghi tratti è stata padrona del campo con un maggior possesso palla (62,5% contro il 37,5% del Milan), maggior precisione dei passaggi (89,3% quella dei bianconeri contro 83,2% dei rossoneri) e un maggior vantaggio territoriale (55% contro 45%).

Nonostante questi dati il Milan si è reso più pericoloso andando maggiormente al tiro e verticalizzando con maggior continuità.

Nella gara di ritorno ai rossoneri mancheranno alcuni giocatori importanti, tra questi Zlatan Ibrahimović, la cui presenza in campo è spesso fondamentale per le giocate della squadra di Pioli che cerca nelle sponde dello svedese la chiave per superare il centrocampo avversario e innescare giocatori come Çalhanoğlu e Rebić.

Proprio nella partita a San Siro, ad inizio secondo tempo, il Milan mette in difficoltà la retroguardia degli ospiti con un’azione esemplificativa di quanto detto sopra.

Kjaer porta palla nella propria metà campo e dopo avere percorso qualche metro decide di lanciare lungo, scavalcando il reparto mediano della Juventus e andando a trovare la testa di Ibrahimović, mentre Rebić attacca immediatamente la profondità.

La spizzata dello svedese mette il croato in condizione di attaccare la porta palla al piede e presentarsi a tu per tu contro Buffon. Il portiere bianconero riesce a chiudere lo specchio con un grande intervento.

Potrebbe Interessarti Anche