Serie C | Juventus Next Gen-Perugia | La partita

30 novembre 2025

Torna a vincere la Juventus Next Gen. Ad Alessadria finisce 1-0 contro il Perugia e a risultare decisiva è la rete di Puczka che arriva a circa dieci minuti dal novantesimo. Un successo meritato quello ottenuto dai bianconeri che nel corso della gara hanno anche colpito un palo in apertura di ripresa con Anghelè.

IL RACCONTO DEL MATCH

È l'equilibrio a essere il padrone indiscusso del primo quarto d'ora di gara ad Alessandria e, infatti, l'unico tentativo da segnalare è quello dai 25 metri di Turicchia, neutralizzato in due tempi dal portiere del Perugia.

Con il prosieguo dei minuti il copione della partita non cambia: la Next Gen ha spesso il pallone tra i piedi e il Perugia attende, ordinato, nella propria metà campo. La Juventus, però, continua a manovrare la sfera con pazienza e questa pazienza viene premiata al 20' perchè Savio – servito in area di rigore da Faticanti con una palla illuminante – si trova sui piedi la prima vera palla gol della sfida, ma chiude troppo il destro in diagonale non trovando lo specchio della porta per questione di centimetri.

Con il senno di poi quella di Savio sarà l'opportunità più nitida fino al duplice fischio. Da segnalare soltanto sul finale di frazione una bella conclusione di destro di mezzo collo esterno di Faticanti – tra i più attivi in questa prima metà di partita – che sorvola di poco la traversa della porta di Gemello. All'intervallo le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 con il Perugia mai pericoloso dalle parti di Mangiapoco, eccezione fatta per un cross diventato un tiro, intorno alla mezz'ora.

Diverso, invece, l'avvio di ripresa: dopo pochi secondi, infatti, c'è subito una grande occasione per sbloccare il punteggio ed è per la Juventus che colpisce un palo con Anghelè.

Poi, nella fascia centrale del secondo tempo, il protagonista indiscusso diventa il Football Video Support (FVS); chiamato una volta dalla Next Gen – dopo la chiamata del primo parziale – e una volta dal Perugia, in entrambe le occasioni la revisione del direttore di gara si chiude con un nulla di fatto e con il ritmo di gara spezzato. La Next Gen, però, dimostra di essere più dentro la partita rispetto agli umbri – come già ampiamente capitato nel corso del primo tempo – e poco dopo il minuto 70 sfiora il vantaggio ancora con Anghelè che, servito da Guerra, si avvicina con il destro a giro al palo alla sinistra di Gemello.

La sensazione, però, è che con questa determinazione la Juventus possa sbloccare la gara e ciò accade proprio poco dopo il minuto 80 con il mancino di Puczka, abile a sfruttare la respinta del portiere perugino sul tentativo di Anghelè e a siglare l'1-0.

Nel finale il Perugia prova scuotersi e per poco, alla prima vera occasione della sua partita, non trova il pareggio sull'asse Ogunseye-Giardino con il primo abile a offrire un pallone d'oro al secondo che, però, spreca tutto.

Dopo sette, lunghi, minuti di recupero arriva il triplice fischio che permette ai ragazzi di Brambilla di festeggiare per la vittoria ritrovata.