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Nel 1939 nasceva Helmut Haller

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Nel 1939 nasceva Helmut Haller
Nel 1939 nasceva Helmut Haller
Nel 1939 nasceva Helmut Haller

Avrebbe compiuto settantacinque anni oggi Helmut Haller, una delle più grandi mezzali della storia del pallone.

Ottimo dribbling e piedi sopraffini, Haller ha attraversato la storia del calcio italiano come una cometa, illuminando le domeniche di milioni di tifosi per oltre un decennio (dal 1962 al 1973, prima al Bologna e quindi alla Juventus).

Scomparso nell’ottobre del 2012, il tedesco di Augusta ha vissuto cinque stagioni in bianconero al fianco di Zoff, Del Sol, Anastasi, Furino, Salvadore, Causio, Bettega, Capello (per un totale di 171 presenze e 32 reti).

Fortemente voluto in bianconero dal presidente Catella dopo gli exploit a Bologna – squadra che trascina alla vittoria di uno Scudetto nel 1964 – fu convocato a Torino per la sua fantasia e per quell’inesauribile vena inventiva sulla tre-quarti, che avrebbe assicurato infiniti palloni alle macchine da gol Anastasi e Bettega.

Estroso dentro e fuori dal campo, il suo nome è legato alla conquista degli scudetti del 1972 e del 1973.

Gioca buona parte delle sue 39 partite della stagione 1971/2 addirittura in prima linea accanto ad Anastasi, per ovviare alla forzata assenza di Bettega, e nel finale si conferma decisivo quando la Juve - staccata solo di una lunghezza da Milan e Torino - vince 2-0 con il Vicenza (gara in cui il tedesco apre le marcature) e mette in cassaforte lo scudetto numero 14. A fine anno, avrà segnato in totale 10 reti (di cui cinque in campionato).

L’anno successivo è quello del campionato-thriller, del gol al cardiopalma di Cuccureddu a Roma che vale il tricolore. Con il sardo e Causio, Haller forma uno dei più temibili trio di centrocampisti offensivi della storia. E anche in questa stagione – l’ultima all’ombra della Mole – la mezzala tedesca è decisiva nello scacchiere tattico di Vycpalek Cestmir.

Helmut ci ha lasciato neanche due anni fa, ma il suo ricordo non è mai sbiadito nei cuori dei bianconeri e di tutti gli amanti del calcio che hanno avuto la fortuna di vederlo giocare.

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