21 gennaio 2016
Quanti amici conosci veramente tra quelli virtuali? Perché usi i social? Quali sono i rischi dell’utilizzo incauto ed inconsapevole di essi? Quando un’attività quotidiana può trasformarsi in una dipendenza pericolosa?
Questi ed altri quesiti sono stati affrontati questa mattina a Vinovo nel corso dell’incontro Uso consapevole dei social network, tenuto dal Comandante Gianfranco Todesco e dal criminologo dr. Marco Bertoluzzo e destinato agli studenti della classe Prima del Liceo Juventus e ai nuovi atleti del Settore Giovanile delle altre classi.
Attraverso un linguaggio informale e l’utilizzo di video e slide, al fine di spiegare sia le problematiche delle dinamiche relazionali attraverso i social network sia quelle legate all’eccessivo uso di chat e cellulari, la discussione ha coinvolto in maniera attiva i giovani calciatori del vivaio bianconero, toccati da temi di massima rilevanza nel corso della loro crescita.
L’incontro si inserisce nell’ambito di un percorso globale di maturazione non solo atletica, ma anche mentale dei ragazzi che tutti i giorni varcano i cancelli dello Juventus Center sognando, un giorno, di diventare calciatori professionisti. Di recente, per esempio, sono stati organizzati a Vinovo dei seminari sul fenomeno del match fixing e sulla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo e ludopatie.
Il Settore Giovanile della Juve opera in stretto contatto con i genitori, che in questa fase della crescita hanno un ruolo fondamentale, come dimostrano le iniziative che coinvolgono le famiglie per sviscerare temi come il superamento dei conflitti, la corretta comunicazione e gestione dei momenti più critici, la cura di una corretta alimentazione.
